Usare o servire Te, Signore?
L’evangelista Marco racconta che due apostoli, i fratelli Giacomo e Giovanni, si rivolsero a Gesù per accaparrarsi due posti accanto al suo trono di gloria. Gesù li rimprovera apertamente, dicendo loro che neppure si rendono conto di ciò che stanno chiedendo; e approfitta della loro domanda per insegnare all’intero gruppo degli apostoli che l’autorità non deve essere dominio o prepotenza sugli altri, ma autentico spirito di servizio, spinto fino alla sofferenza e alla morte per amore dei fratelli e delle sorelle.
La Parola di Dio di questa domenica ci rivolge alcune domande: Seguendo Cristo, che cosa ci aspettiamo? Da lui che cosa vogliamo per noi, per la nostra vita? Che cosa chiediamo al Maestro? Come gli apostoli Giacomo e Giovanni cerchiamo anche noi il successo, il primo posto, comandare, che tutto si svolga secondo i nostri piani, i nostri desideri, la nostra volontà?
Se questo è ciò che vogliamo e stiamo inseguendo nel nostro cuore, Gesù oggi, per l’ennesima volta, tenta di dissuaderci dai nostri propositi e dalle nostre errate aspirazioni. Come sempre il Signore ci ripete: «Se qualcuno vuol venire dietro di me rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua».
Fonte: per gentile concessione di don Sergio Carettoni dal suo blog.