A ciascuno la sua scintilla di Spirito
In prossimitร della sua passione e morte, della sua uscita dalla scena del mondo, Gesรน rassicura i suoi discepoli. Durante lโultima cena egli promette loro il dono della consolazione dello Spirito santo, affinchรฉ essi non si sentano mai soli ma corroborati dalla forza della sua presenza.
Per questo, i discepoli del Risorto continuano a essere nel mondo i testimoni dellโamore di Dio e della salvezza redentiva del Figlio suo, Gesรน, il Risorto.
Celebrando la solennitร della Pentecoste, proprio nel giorno in cui gli ebrei festeggiavano il ricordo e il rinnovamento dellโalleanza con Dio sul monte Sinai e la fesa della mietitura, mantenendo la sua promessa, proprio durante la festa di Pentecoste, a Gerusalemme Gesรน effonde sul gruppo degli Apostoli il dono dello Spirito santo, consacrando i suoi discepoli nella legge dellโamore.
Da quel giorno santo in poi, per tutti i cristiani, la festa della Pentecoste รจ diventata il segno della nuova alleanza tra Dio e le persone di ogni lingua e di ogni nazione che abbracciano con fede la risurrezione del Signore Gesรน.
Al termine del tempo di Pasqua, in cui ciascuno di noi ha cercato di fare propria lโesperienza della passione, della morte e della risurrezione di Gesรน, invochiamo sulla Chiesa intera e sulla Comunitร concreta a cui apparteniamo il dono dello Spirito del Signore risorto.
Fonte: per gentile concessione di don Sergio Carettoni dal suo blog.