Lei ha dato tutto per amore di Dio!
L’evangelista Marco ci aiuta a focalizzare la nostra attenzione sugli occhi di Gesù: egli osserva e loda il gesto generoso di una vedova, che mette nel tesoro del tempio una piccola offerta. Il giovane Rabbi di Nazareth commenta la generosità di quella povera donna, la quale ha donato a Dio più di tutti gli altri, perché ha donato tutto ciò che possedeva per vivere.
La liturgia di questa domenica ci invita a riflettere sul significato del dono, poiché, secondo l’insegnamento di Gesù, davanti a Dio non conta il poco o il molto che si dà, ma l’atteggiamento con cui si offre a lui qualcosa della nostra vita. La figura della vedova, che nel mondo biblico è l’immagine stessa della debolezza, della fragilità, diventa il simbolo della persona che veramente sa donare, perché non regala quello che ha, ma quello che è.
Sull’esempio di questa donna del Vangelo, ogni cristiano osa condividere con gli altri quello che è – e solo dopo quello che ha -, così come ha fatto con noi lo stesso Signore Gesù, il quale ha condiviso con noi anzitutto il suo essere Figlio di Dio e poi donandoci il modo per diventarlo anche noi.
Fonte: per gentile concessione di don Sergio Carettoni dal suo blog.