Lo rileggo sottovoce e provo ad immaginarmi il suo sguardo e il suo tono di voce: “Coraggio, sono io, non abbiate paura!”
Sento che queste parole, oggi, sono per me e per la mia gente. Ogni giorno arrivano notizie sempre piú tragiche: nuovi contagi, morti, ospedali al collasso, intere famiglie massacrate dal virus e dalla povertá. E non solo nella periferia di Lima, ma in tutto il Perú.
Qualcuno ha detto che il contagio è democratico, che non guarda in faccia a nessuno. Poveri e ricchi, secondo questa teoria, sarebbero esposti allo tesso pericolo. Purtroppo non è cosí.
Chi in casa non ha acqua, come puó lavarsi le mani trenta volte al giorno?
Chi non puó permettersi di comprare il latte per i figli, come puó comprare alcol per disinfettarsi?
Chi non ha il frigorifero, come puó andare una volta alla settimana a fare la spesa?
Le vittime sono i poveri o, come forse dovremmo dire, gli impoveriti. Uomini e donne che vivono schiacciati da un sistema ingiusto, governato dalla corruzione e dalla logica dell’accaparramento. C’è chi ha fatto una fortuna con il coronavirus: il prezzo delle medicine e dell’ossigeno è aumentato di dieci volte e le grandi distribuzioni hanno fiutato l’affare, alla faccia dei poveri che stanno morendo di fame.
Vorrei che tutti questi fratelli che stano soffrendo possano ascoltare le parole di Gesú: “Coraggio, sono io, non abbiate paura!”.
Vorrei che tutti coloro che stanno affondando e si sentono sommergere dalle onde dei debiti e dal vento gelido della fame, sentano la presa sicura della sua mano.
Vorrei che tutti abbiano il coraggio e l’audacia di gridare: “Signore salvami!”
Signore salvami dalla paura di non farcela,
afferrami, rialzami, non mi abbandonare.
Senza di Te vado a fondo,
senza di Te non sono niente.
Entra nella barca, siediti con noi
e afferra il timone.
Portaci dove Tu sai.
Ti chiediamo solo una cosa:
rimani con noi.
Sempre.
Amen.
Di cuore ringrazio tutti coloro che mi hanno scritto, che pregano per me e per la mia gente, che mi hanno inviato generose offerte. Stiamo comprando viveri, medicine e ossigeno. Grazie.
Uniti nella preghiera
don Roberto
Se nel mese di agosto vuoi leggere qualcosa per nutrire lo spirito, mi permetto di consigliarti il mio libro: “A mani vuote, l’alfabeto della preghiera”, edito con Ancora. È un libro piccino, da leggere e da sperimentare. È disponibile anche in formato e-book.
Don Roberto (prete missionario della Diocesi di Como) – Sito Web
Fonte: il canale Telegram “Sulla Tua Parola“.
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