VOI SIETE MIEI AMICI
Oggi il Vangelo ci conduce per mano a contemplare il centro del cristianesimo, il nucleo incandescente della vita. Troppo spesso abbiamo ridotto la fede a una serie di cose da fare o da non fare e ad alcune veritร da professare (senza fare troppe domande sennรฒ il don si innervosisceโฆ).
La maggior parte della gente รจ convinta che la fede sia una cosa noiosa e antiquata, che va bene per le vecchiette o per qualche essere speciale che ha ricevuto unโilluminazione celestiale. Per gli altri, per i normali, basta lโoroscopoโฆ
Il Vangelo di oggi smaschera completamente questa visione. Gesรน ci vuole nella gioia, anzi: nella sua gioia; ci chiama amici, anzi: suoi amici. Il maestro tocca due temi davvero fondamentali: la gioia e lโamicizia. Chi puรฒ vivere senza gioia e senza amici? Chi puรฒ sognare senza gioia e senza amici?
Mi emoziona sapere che Gesรน ci chiama amici. Lo sappiamo: siamo infedeli, superficiali e incostanti, ma il maestro ci chiama amici. Non ce lo meritiamo, ma proprio questo รจ il bello! Se ce lo fossimo meritati a colpi di confessioni e rosari, che bellezza ci sarebbe in questo annuncio? Se fosse il risultato matematico di attente valutazioni etiche e spirituali, dove sarebbe lo stupore?
La grazia di Dio sbaraglia le nostre miopi considerazioni. Lui non ci ama perchรฉ vede il nostro sforzo titanico mentre cerchiamo di essere suoi amici; รจ il suo amore, libero e liberante, che ci da gratuitamente la possibilitร di vivere come suoi amici. ร un dono, certo. Ma un dono che ci chiama alla responsabilitร di moltiplicarlo e di diffonderlo.
Il Signore, infatti, ci consegna il suo comandamento: ยซche vi amiate gli uni gli altri come io vi ho amatoยป. Questo comandamento รจ davvero stupendo. Perchรฉ รจ il suo. Almeno in due aspetti.
Il primo. Gesรน si presenta come il modello del vero amore, cioรจ ci mostra la misura, lo stile, la qualitร . Il Maestro mette davanti ai nostri occhi il suo capolavoro a cui tutti dobbiamo tendere. Sto amando come ama Gesรน? Sto guardando ai fratelli con lo stesso sguardo dโamore di Gesรน? Sto cercando di perdonare, accogliere, rispettare, proteggere, consolare come ha fatto Gesรน?
Il secondo. Gesรน รจ la fonte dellโamore. Non solo il modello da seguire, ma anche la ragione. Amo perchรฉ mi sento amato. Dono perchรฉ lui si รจ donato a me. Condivido perchรฉ lui ha condiviso tutto con me. Lโamore รจ una forza che conquista per traboccamento. Non รจ uno sforzo, ma un contagio. Quando lo conosco, non posso che annunciarlo con la vita, i gesti e le parole.
Bello, troppo bello.
Don Roberto (prete missionario della Diocesi di Como) โ Sito Web Fonte: il canale Telegram โSulla Tua Parolaโ.
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