OGNI UOMO VEDRÀ LA SALVEZZA DI DIO
Luca introduce la figura del Battista con una stupenda contrapposizione. Da una parte, la sflilata dei potenti del tempo e, dall’altra, Giovanni, il profeta. La prima parte della presentazione è volutamente ridondante, l’abile penna di Luca sottolinea la dispersione della dominazione straniera e il numero dei potenti che si contendono il dominio di quella terra.
Ma c’è una svolta inattesa: la Parola di Dio non va alla ricerca di uno dei quei grandi personaggi del tempo, non si aggira tra i templi sacri, ma scende su Giovanni, figlio di Zaccaria, nel deserto.
Fin dai primi capitoli del Vangelo è evidente la inaudita novitá della logica di Dio. Maria e Giuseppe, Elisabetta e Zaccaria testimoniano che i criteri umani vengono completamente ribaltati. Le scelte di Dio, le sue valutazioni e i suoi criteri sono misteriosi e sorprendenti. Lo pensavo proprio ieri mentre ascoltavo commosso le parole di Franklin.
Dopo un grave incidente e una negligenza medica che quasi gli costó la vita, passó tutto il tempo della pandemia immobile nel letto. Solo l’amore di sua moglie e di suo figlio gli hanno salvato la vita. Solo la sua fede autentica e appassionata lo ha salvato dalla depressione e dall’angoscia. Mentre lo ascoltavo, vedevo nei suoi occhi brillare una luce serena, una speranza ardente e pensavo che lo stesso luce, forse, brilló anche negli occhi del Battista mentre predicava sulle rive del Giordano.
Giovanni è la voce che grida, Gesú è la Parola che salva. Il suo invito è radicale, non ammette ritocchi o aggiustatine. Il tempo di Avvento ci chiama a mettere mano al cantiere della nostra fede: i burroni della nostra miseria saranno riempiti dalla sua misericordia, le montagne del nostro egoismo saranno abbassate dalla potenza del suo perdono, le vie impervie del cuore saranno spianate dalla bellezza disarmante della sua pazienza.
Luca, che rispetto agli altri evangelisti, amplia la citazione di Isaia, sottolinea il tema della universalitá: “Ogni uomo vedrá la salvezza di Dio”. La Parola che scende su Giovanni nel deserto, non è imprigionata nel tempo e nello spazio, ma si rivolge all’uomo di ogni luogo e di ogni tempo. È un annuncio universale per tutti coloro che come Giovanni scelgono di mettersi a servizio della Parola.
Un abbraccio,
don Roberto
Don Roberto (prete missionario della Diocesi di Como) – Sito Web Fonte: il canale Telegram “Sulla Tua Parola“.
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