don Roberto Seregni โ€“ Commento al Vangelo del 4 Dicembre 2022

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CONVERTITEVI

Il Vangelo della seconda domenica di Avvento ci mette davanti agli occhi la figura inquietante e solenne di Giovanni Battista. Lโ€™evangelista Matteo sembra dare importanza non tanto alla sua attivitร  di battezzatore, ma alla sua predicazione. Al centro del suo annuncio profetico cโ€™รจ lโ€™invito alla conversione, lo stesso che caratterizzerร  le prime apparizioni pubbliche del Maestro Gesรน.

Lโ€™esigenza della conversione รจ profondamente legata allโ€™irruzione nella storia del Regno dei cieli. Solo chi vive animato dal desiderio profondo della conversione potrร  riconoscere la presenza del Regno; solo chi vive lโ€™autenticitร  del discepolato potrร  vivere una vera esperienza del Regno; solo chi si lascia provocare dalla Parola scoprirร  cosa significa vivere da cittadino del Regno con i piedi ben piantati per terra e il cuore che palpita al ritmo del cuore del Risorto.

Per riconoscere che quel neonato attaccato al seno di Maria รจ il Figlio dellโ€™Altissimo, ci vuole davvero una profonda conversione! Tutti aspettavano il messia, ma ognuno lo attendeva secondo i suoi desideri e aspettative. Nessuno se lo immaginava cosรฌ: un Dio cosรฌ piccolo e indifeso che non sembra nemmeno un Dio; un Dio che si fa carne e nasce in una famiglia di artigiani di provincia dominata dal potere straniero; un Dio disarmante, povero e bellissimo.

Prepariamoci al Natale cercando di convertire il nostro sguardo e riconoscere la presenza di Dio e del suo Regno dove mai ci saremmo aspettati di trovarla. La stalla di Betlemme ci insegna lo stile di Dio, lโ€™umiltร  della vita di Nazareth e la vita del maestro lo confermano.

Il Battista ci invita a preparare la via del Signore: cerchiamolo nella nostra quotidianitร , lasciamoci affascinare dalla sua presenza e afferrare dalla sua bellezza.

Il Signore viene, forse รจ giร  venuto. Forse cammina per le nostre strade e non lo abbiamo ancora riconosciuto. Forse aspetta solo un cenno, uno sguardo o un saluto. Forse si nasconde e ci osserva stupito. Forse ci sta concedendo ancora una possibilitร . Forse non tutto รจ perduto.

don Roberto 


Don Roberto (prete missionario della Diocesi di Como) โ€“ Sito Web Fonte: il canale Telegram โ€œSulla Tua Parolaโ€œ.

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