IL SUO CUORE ร LONTANO DA ME
Questa settimana, ritornando tra le pagine del vangelo di Marco, ci troviamo davanti ad una accesa discussione tra Gesรน e i vertici della cultura religiosa ebraica: i farisei e gli scribi. Il maestro critica il formalismo vuoto e sterile di certe pratiche religiose, condanna la presunzione degli scribi e dei farisei che pensano di poter incasellare la relazione con Dio in un rigido schema di โdare-avereโ.
La loro casistica esasperata, unita alla ricerca di sicurezza tradotta in pratiche rituali, soffoca la novitร , la bellezza e la fantasia di Dio.
Gesรน vuole smascherare, allora come oggi, le false certezze religiose che conducono nel vicolo cieco dellโautocelebrazione e non certo alla conoscenza del Dio vivo.
Le parole di Isaia, ricordate da Gesรบ, sono di una attualitรก disarmante: โQuesto popolo mi onora con le labbra, ma il suo cuore รจ lontano da me.โ ร vero, il nostro cuore รจ ancora lontano da Lui. Ci riempiamo la bocca di tante belle parole, ma i nostri cuori non sono ancora capaci di perdonare, viviamo pieni di risentimenti, chiusi nellโansia del possesso e nel bisogno di controllo.
Il Signore ci aiuti ad essere piรบ leggeri e piรบ veri, piรบ autentici e piรบ liberi. Il nostro cuore si riavvicini a Lui e possa battere allโunisono con il suo.
Un abbraccio,
don Roberto
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Don Roberto (prete missionario della Diocesi di Como) โ Sito Web Fonte: il canale Telegram โSulla Tua Parolaโ.
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