DAL BUON TESORO DEL SUO CUORE
La vita cristiana รจ lโarte di ricominciare. Nessuno รจ inchiodato ai propri errori o alle proprie cadute: la mano di Cristo รจ sempre tesa verso coloro che vogliono rialzarsi e camminare con Lui. Non importa quanto grande sia il tuo peccato, nรฉ quante volte tu sia caduto. Lโunica cosa che conta รจ afferrare la Sua mano, rialzarsi e affidarsi alla Sua Parola.
Gesรน ci invita a scavare nel profondo di noi stessi per scoprire le radici del male che ci abitano e ci tengono schiavi delle nostre piccolezze e mediocritร . Nel brano che oggi la liturgia ci propone, Luca raccoglie tre detti di Gesรน proprio su questo tema. Sono parole forti e dirette: vediamole piรน da vicino.
Il primo. โSe un cieco guida un altro cieco, entrambi cadranno in un fossoโ, dice Gesรน. Probabilmente questa affermazione era rivolta inizialmente ai farisei, ma in realtร riguarda ogni discepolo. In ciascuno di noi, infatti, si nasconde un piccolo fariseo: dobbiamo riconoscerlo e lasciarlo andare. La cecitร denunciata da Gesรน รจ la presunzione di sentirsi giusti, perfetti e impeccabili; รจ la cecitร di chi si crede arrivato e pensa di non aver bisogno nรฉ di Dio nรฉ degli altri. Lโevangelista Giovanni riporta queste parole di Gesรน: โSe foste ciechi, non avreste alcun peccato; ma siccome dite: โNoi vediamoโ, il vostro peccato rimaneโ (Gv 9,41).
Il secondo. Nel celebre proverbio della pagliuzza e della trave, Gesรน ci richiama alla necessitร di cominciare da noi stessi. Prima di criticare e puntare il dito, guardati allo specchio e prova a giudicarti con la stessa severitร con cui giudichi gli altri. Spesso siamo indulgenti con noi stessi e inflessibili con chi ci sta vicino. Inizia da te, fallo per il tuo bene, non accontentarti del minimo.
Il terzo. Gesรน ci invita a considerare il motore profondo delle nostre azioni, dei nostri pensieri e dei nostri desideri. Tutto ciรฒ che facciamo e diciamo รจ il riflesso di ciรฒ che portiamo dentro: โLโuomo buono dal buon tesoro del suo cuore trae fuori il bene; lโuomo cattivo, dal suo cattivo tesoro trae fuori il maleโ (Lc 6,45). Per questo Gesรน ci esorta a custodire nel cuore un โtesoro buonoโ, a coltivare e proteggere tutto ciรฒ che ci aiuta a costruire la nostra vita sulla roccia solida della Sua presenza.
Tra pochi giorni inizieremo la Quaresima, e questi tre insegnamenti di Gesรน ci indicano giร la strada per intraprendere un autentico cammino di conversioneโฆ
Un abbraccio,
don Roberto Seregni
Don Roberto (prete missionario della Diocesi di Como) โ Sito Web Fonte: il canale Telegram โSulla Tua Parolaโ.
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