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don Roberto Seregni – Commento al Vangelo del 2 Giugno 2024

Domenica 2 Giugno 2024
Commento al brano del Vangelo di: Mc 14,12-16.22-26

PRENDETE, QUESTO E’ IL MIO CORPO

Santissimo corpo e sangue di Cristo (Anno B)

Miguel è un ragazzino cicciotto di dodici anni. La sua famiglia è scappata dal Venezuela e, dopo un viaggio pieno di difficoltà e mille peripezie, è approdata a Carabayllo, in un quartiere a pochi chilometri dalla parrocchia. Con i genitori, i nonni e gli zii sono entrati a far parte in modo attivo della comunità. Ricordo bene il giorno della sua prima comunione: era molto emozionato, non riusciva a stare seduto tranquillo sulla sedia. Cosí mi avvicinai per tranquillizzarlo un po’, ma Miguel mi disse: “Padre, non posso stare fermo! Il mio corpo è pronto!”.

La risposta del mio giovane amico mi ha fatto sorridere e, allo sesso tempo, riflettere profondamente. Ho pensato all’ultima cena di Gesù e a cosa avranno pensato i discepoli quando il Signore spezzó il pane e disse che era il suo corpo. Miguel, con la freschezza della sua fede, mi ha fatto intuire che l’Eucaristia è un corpo a corpo, è un incontro e, a volte, uno scontro.

Quando mi disse che il suo corpo era pronto ad accogliere il corpo di Gesù, ricordai il racconto di sua nonna. Scapparono da un paese lacerato dalla dittatura e dalla fame, viaggiarono nascosti in un camion che trasportava polli, camminarono per giorni senza mangiare e senza bere un goccio d’acqua e, arrestati dai militari, dovettero pagare la liberazione con gli ultimi risparmi. Arrivarono in Perú con le tasche vuote e il corpo rotto, spezzato, frantumato dal dolore e dalla fame.

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Il giorno della Prima Comunione di Miguel, nonostante il mio cuore duro e la mia poca fede, compresi la forza, la bellezza e l’audacia delle parole di Gesù: «Prendete, questo è il mio corpo». Il suo corpo spezzato ricompone il nostro corpo rotto dagli assalti della vita; il suo corpo donato sana le nostre ferite e intreccia carne e speranza, muscoli e passione, per riplasmarci a Sua immagine nel corpo a Corpo del mistero eucaristico.

Un abbraccio,
don Roberto 

Don Roberto (prete missionario della Diocesi di Como) – Sito Web Fonte: il canale Telegram “Sulla Tua Parola“.

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