IO SONO IL PANE DELLA VITA
La folla cerca Gesú, vogliono farlo re. Hanno mangiato a sazietá e sono convinti di aver finalmente trovato un messia all’altezza delle loro attese. E del loro stomaco. Dopo la moltiplicazione dei pani e dei pesci, la folla è in delirio e vuole accalappiarsi il maestro di Nazareth. Ma Gesú, come sempre, ribalta le attese e le pretese dei suoi seguaci.
Perché cerchiamo Gesú? Cosa ci aspettiamo? Cosa desideriamo? Che idea abbiamo di lui? Conosciamo davvero la sua Parola e la sua vita?
Il Vangelo ci interpella, ci scuote, vuole mettere a nudo la nostra ricerca.
Il dialogo con la folla rivela un punto chiave sul quale dobbiamo ancora lavorare parecchio. La gente chiede: “Che cosa dobbiamo compiere per fare le opere di Dio?”. Sono preoccupati del “fare”, ma Gesú sposta il problema: “Questa è l’opera di Dio: che crediate in colui che egli ha mandato”. Il problema non è fare o non fare, ma mettere Gesú al centro della nostra vita.
Possiamo continuare a spaccarci i denti con il pane secco dei nostri sterili deliri egoistici o stare a mani vuote davanti a Lui e ricevere il pane della vita che profuma di gratuitá e che conserva la dolce fragranza delle sue mani.
Un abbraccio,
don Roberto
Don Roberto (prete missionario della Diocesi di Como) – Sito Web Fonte: il canale Telegram “Sulla Tua Parola“.
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