Dalla postazione radio di Radio Fra Le Note il sacerdote genovese Don Roberto Fiscer commenta il Vangelo di domenica 24 novembre 2024 per bambini/ragazzi.
Trascrizione, non rivista, del video.
Cammina, cammina, cammina… siamo arrivati alla 34ยช Domenica del Tempo Ordinario, l’ultima dell’anno liturgico, Cristo Re.
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Terza posizione: “Ma tu,” dice Pilato, “ma tu sei il re dei Giudei?” E Gesรน gli risponde: “Ma sta roba qua, sta domanda, nasce nasce da te stesso o te l’ha chiesto qualcun altro di chiedermelo?”. Cioรจ, la fede รจ una scelta personale, non puรฒ essere una fede copia-incolla, cioรจ copiata da altri e incollata, fatta di gesti esteriori, di parole anche belle, profonde, di preghiere belle ma che non nascono dal cuore. La fede copia-incolla, una fede a metร .
Seconda posizione: “Di’ la veritร , sei re?”, chiede Pilato a Gesรน. E Gesรน risponde: “Sono re per dire la veritร ”. Inverte gli addendi: “Sรฌ, sono re. La mia missione su questa terra รจ per dirti chi sei veramente, perchรฉ tu possa togliere tutte le maschere, ti racconto chi puoi diventare, che puoi diventare santo, che puoi diventare un altro me, che ti ho dato le ali per volare, non per stare nel pollaio! Per questo sono re, per dirti la veritร ”. Seconda posizione.
Prima posizione: e allora, se uno sta dalla parte della veritร , ascolta il suo canto. Ma non come Ulisse che si รจ fatto legare per ascoltare il canto perchรฉ quel canto lo portava fuori strada, al canto delle sirene. No, no, no! Il canto di Gesรน ci porta sempre sulla strada giusta. Sรฌ, รจ il libretto delle istruzioni perchรฉ la nostra vita sia montata bene, tutto al posto giusto, perchรฉ anche se rimane una vite fuori posto, la nostra vita non รจ completa.
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Ecco, Gesรน รจ quel libretto delle istruzioni che perรฒ non bisogna fare come ho fatto a volte io… No, non le leggo, so come montarlo… e poi mi rimangono dei pezzi per strada. Con Gesรน nessun pezzo della nostra vita resta per strada. Tutto ha senso, tutto รจ importante, anche i momenti piรน difficili hanno un senso per costruire la nostra vocazione, la nostra vita.
Ecco: ascoltare la parola di Gesรน senza essere legati dai pregiudizi, come l’immagine di Ulisse legato, e senza pensare di avere solo ragione noi, i tappi nelle orecchie, oppure credere a quello che gli altri hanno detto di noi, magari sminuendo… No! L’unica voce che ci libera, che ci rende unici, รจ quella di Gesรน, il canto di Gesรน. Buona 34ยช domenica, buon capodanno liturgico!
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