Dalla postazione radio di Radio Fra Le Note il sacerdote genovese Don Roberto Fiscer commenta il Vangelo di domenica 23 marzo 2025 per bambini/ragazzi.
Trascrizione, non rivista, del video.
Eccoci arrivati alla terza domenica di Quaresima.
Terza posizione: Kintsugi
No, non mi sono dato alle arti marziali! Perรฒ รจ unโarte, questa, meravigliosa: lโarte di aggiustare le ceramiche con delle pennellate dโoro.
Cosรฌ Gesรน, oggi, nel Vangelo. Gli presentano due fatti di cronaca nera e lui dice:
โCโรจ un modo diverso per guardare al male, alla sofferenza, al dolore, sia quello che vediamo come spettatori in TV, sia quello che magari รจ piรน vicino a noi. Non in modo passivo, non subendo, non rimanendo sommersi dal tanto dolore, dalla tanta sofferenza, da quello che vediamo e sentiamo. Ma cogliere, in queste occasioni di dolore, delle occasioni dโamore.โ
Tanto dolore, tanto amore! Pensateci: Gesรน sulla croce, quanto doloreโฆ ma quanto amore! E quella cronaca nera รจ diventata una cronaca dโoro. ร come se brilla, quella croce. Da lรฌ รจ arrivata la nostra salvezza.
Ecco, Gesรน ci dice: โHai tanto dolore? Metti tanto amore!โ E vedrai come quel nero diventa oro. Che bellezza, anche nella sofferenza! Non in sรฉ, ma per lโamore che ci si mette.
Proviamo a farlo insieme: quando cโรจ un dolore, una sofferenza, in noi o negli altri, mettiamo altrettanto amore. E vedrete che effetto cromatico nuovo: dal nero allโoro.
Seconda posizione: โNon me ne importa un fico seccoโ
Sรฌ, perchรฉ si parla di questo fico sterile che merita di seccare.
Ecco, io cambierei questo modo di dire. Non tanto โNon me ne importa un fico seccoโ, che vuol dire โlasciamo perdere questa robaโ. Ma il fico รจ secco perchรฉ a nessuno importa di lui. A nessuno gliene frega niente!
Non โNon me ne frega niente un fico seccoโ, ma โIl fico รจ secco perchรฉ a nessuno gliene frega niente!โ
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ร proprio cosรฌ, amici! Tante volte certe amicizie finiscono perchรฉ non ci prendiamo cura di questi rapporti, di queste relazioni. Prendersi cura degli altri, dei nostri cari, dei nostri nonni, dirsi un โTi voglio beneโ in piรน. Ma anche dei nostri sogni: prendersi cura delle cose!
Perchรฉ, se di una cosa non ci prendiamo cura, poi perde valore, perde significato ai nostri occhi. Molte volte le cose non funzionano perchรฉ non gli diamo le attenzioni giuste, non ci prendiamo cura.
Ecco, quanti amici, quanti compagni, anche a scuola per esempio, gridano il loro dolore, la loro insofferenzaโฆ ma invece di capire che forse dietro cโรจ un malessere, li si prende ancora piรน di mira!
A volte โ mi rendo conto โ anche per stanchezza, gli stessi educatori, insegnanti, picchiano sempre lรฌ. E invece forse lรฌ cโรจ piรน bisogno di prendersi cura, perchรฉ non si secchi quel talento!
ร proprio cosรฌ. Aiutiamoci, amici, a far sรฌ che nessuno sia ignorato. Non โNon me ne importa un fico seccoโ, ma prima di tutto: il fico secca perchรฉ a nessuno gliene importa.
Seconda posizione.
Prima posizione: โAncora un anno!โ
Arriva il vignaiolo che dice: โFermi tutti! Ancora un anno! Ancora un anno! Ci penso io. Mi prendo cura io di questo fico.โ
E vi ricordate quando giocavamo e nostra nonna si affacciava dalla finestra, dal poggiolo, dal balcone? โร pronto! Su, che viene freddo!โ
โAncora cinque minuti, eh? Chi segna vince!โ
โLasciami finire, nonna!โ
Cosรฌ รจ Gesรน! Quando tutto sembra finito, quando qualcuno o qualcosa ci fa capire che ormai non cโรจ piรน speranza, che bisogna lasciare perdereโฆ arriva Gesรน!
E dice:
โFermi tutti! Ancora un anno, ancora due anni, ancora quello che serve!โ
โOh, ancora un attimo, eh, perchรฉ chi segna vince!โ
Cioรจ, chi vive con la pazienza dellโaspettare, perchรฉ sa che Dio si prende cura di noi, e quel che ci vuole, ci vuoleโฆ vince!
Chi fa questo, vince.
Chi si fida di Dio, vince.
Chi lascia a Dio la difesa, vince.
Era la prima posizione.
Buona domenica a tutti!
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