Pietro di fronte alla croce
Lโ uomo di fronte alla croce, quindi anchโio
Salvare e perdere
Ecco i tre punti sui quali vorrei riflettere sulla Parola che il Signore oggi ci rivolge.
Pietro di fronte alla croce
โGesรน cominciรฒ a spiegare ai suoi discepoli che doveva andare a Gerusalemme e soffrire molto da parte degli anziani, dei capi dei sacerdoti e degli scribi, e venire ucciso e risorgere il terzo giornoโ
Da beato a Satana. Pietro era stato elogiato da Gesรน per la sua professione di fede, sentivamo Domenica scorsa e ora viene apostrofato dallo stesso Gesรน con questo termine, terribile. Satana รจ colui che si oppone al progetto di Dio, che non accetta la logica di Gesรน, del Regno che รจ quella di amare e di donare la propria vita per salvare la nostra vita per sempre.
Pietro posto di fronte a questa logica si rifiuta di accettarla. Pietro รจ ancora legato ad una mentalitร diffusa che voleva il Messia come uno vincente dal punto di vista umano e non uno sconfitto, un perdente come appare il crocifisso. Una mentalitร che forse abbiamo anche noi tante volte quando nella nostra vita entra prepotente lโombra della croce.
La croce รจ difficile da accettare, da portare, da abbracciare come ha fatto Gesรน, ci spaventa. โSignore come puoi salvarci attraverso questa via?โ Ma non vi รจ Pasqua senza Venerdรฌ Santo. Se questa รจ la via che il Signore Gesรน ha percorso รจ quella via che attende anche il suo discepolo.
Se questo ci sgomenta, perchรฉ sfugge ai nostri schemi non dobbiamo dimenticare che vi รจ un Cireneo anche per noi, come cโรจ stato per Gesรน.
Questo Cireneo รจ il Signore stesso che si fa nostro compagno e ci aiuta a portare la Croce.
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Lโ uomo di fronte alla croce, quindi anchโio
Pietro รจ poi ciascuno di noi che cosรฌ spesso ci ribelliamo e vorremmo un Signore diverso attraverso le prove della vita che si oppongono ai nostri desideri e alle nostre aspirazioni anche legittime, ma che si faticano a concretizzare
Salvare e perdere
โPerchรฉ chi vuole salvare la propria vita, la perderร ; ma chi perderร la propria vita per causa mia, la troverร .โ
Noi siamo molto attaccati alla ricerca dei beni mondani nellโ impostazione della nostra vita. Spesso alla ricerca di questi beni sacrifichiamo tanto di tempo, di affetti, di valori dimenticando che poi ad un certo punto dovremmo lasciarli. Facciamo come il ricco della parabola che leggiamo nel Vangelo di Luca :
โยซLa campagna di un uomo ricco fruttรฒ abbondantemente; 17 egli ragionava cosรฌ, fra sรฉ: โChe farรฒ, poichรฉ non ho dove riporre i miei raccolti?โ E disse: 18 โQuesto farรฒ: demolirรฒ i miei granai, ne costruirรฒ altri piรน grandi, vi raccoglierรฒ tutto il mio grano e i miei beni, 19 e dirรฒ allโanima mia: โAnima, tu hai molti beni ammassati per molti anni; ripรฒsati, mangia, bevi, divรจrtitiโโ. 20 Ma Dio gli disse: โStolto, questa notte stessa lโanima tua ti sarร ridomandata; e quello che hai preparato, di chi sarร ?โ 21 Cosรฌ รจ di chi accumula tesori per sรฉ e non รจ ricco davanti a Dioยป. (Lc 12)
Magari nella ricerca di questi beni impieghiamo tutta la nostra vita, perchรฉ puntiamo tutto su di loro, i beni mondani possono assicurare quanto รจ necessario ad una vita dignitosa, ma non possono dare la vita in pienezza.
I beni terreni possono comprare il sesso, ma non possono comprare lโamore come ad esempio il tempo, non ne siamo padroni. Felicitร .
Tutti crediamo che poter comprare tutto ciรฒ che desideriamo ci renda felici. Ma una volta che abbiamo la borsa, le scarpe dei nostri sogni e tutti i beni materiali del mondo? Ancora una volta i soldi non comprano la felicitร . Spesso lโunico modo per essere felici รจ quello di avere niente. Coraggio, intelligenza, solo per fare qualche esempio, altre potrete aggiungerle voi nella vostra personale riflessione.
Nella ricerca dei beni terreni non di rado si spende la propria vita, ma cosรฌ la propria vita si perde davvero.
Meglio allora intraprendere il nostro cammino dietro al Signore, anche se questo significa rinunciare, perdere, ma alla fine ritroveremo tutte quelle cose che i beni terreni non ci possono dare: amore, felicitร , coraggio, saggezza, ma soprattutto quella pace del cuore che ci permetterร di affrontare i momenti difficili, che non mancano, ma certi che non sono il nostro ultimo approdo, la nostra ultima spiaggia.
La via รจ in salita? ร difficile, coraggio, seguiamo il Signore, non abbiamo paura e dopo la notte del Venerdรฌ santo vi sarร lโalba della Risurrezione.
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