don Pio: “Sacerdoti, venite in Germania”

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don PioDon Pio ha 70 anni, da 20 vive in Germania. Con i computer non ha mai avuto un buon rapporto ma conosce bene le potenzialità di internet, e quando si è trattato di lanciare un appello alla ricerca di nuove vocazioni non ha avuto dubbi. Niente suppliche spedite per posta, ma 15.000 mail e un video diffuso su internet. “Mi rivolgo ai sacerdoti italiani”, dice l’anziano religioso leggendo il messaggio davanti alla webcam. “In Germania abbiamo bisogno di voi. In cambio potrete imparare una lingua nuova. Chiaramente non dovrete avere alcuna preoccupazione di carattere economico”, precisa. Sembra che le diocesi tedesche che si fanno carico del sostentamento dei religiosi stranieri offrano un emolumento maggiore rispetto a quello distribuito ai sacerdoti in patria.

“Potrete venire anche solo per tre anni. Ne abbiamo bisogno di almeno settanta per coprire tutte le comunità italiane sparse in Germania, soprattutto a Stoccarda, ma anche a Colonia, Francoforte, Monaco. Non che i sacerdoti tedeschi non siano bravi, anzi. Ma serve una guida spirituale italiana per mantenere alta l’identità nazionale e l’esperienza ci insegna che un religioso della stessa nazione della comunità riesce a contenere l’allontanamento progressivo dalla Chiesa, quello che i tedeschi chiamano Religioses Vakuum, vuoto religioso”.

(continua a leggere su “La Repubblica“)

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