don Pietro Pratolongo โ€“ Commento al Vangelo di domenica 5 Luglio 2020

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La veritร  del Vangelo รจ rivelata ai ยซpiccoliยป

Una lode al Padre ricorda la reazione di Gesรน davanti al rifiuto delle cittร  dove ha predicato e che ยซnon si sono convertiteยป, mentre i ยซpiccoliยป lo hanno accolto. Anche lโ€™apostolo vivrร  questa esperienza e, alludendo al profeta Isaia (29,14), affermerร  che Dio distruggerร  la sapienza dei sapienti e annullerร  lโ€™intelligenza degli intelligenti. (cfr. 1 Cor.1,19)
Sia Gesรน come San Paolo non intendono condannare il dono dellโ€™intelligenza, e non propongono il fideismo, ma mettono in guardia dalla presunzione di capire solo con lโ€™intelligenza annullando la fede.

Nel testo di Matteo ai termini ยซsapientiยป e ยซintelligentiยป manca lโ€™articolo e questo indica che lโ€™evangelista si riferisce allโ€™atteggiamento presuntuoso e non a singole persone. รˆ lโ€™atteggiamento di Erode e di Gerusalemme davanti alle richieste dei Magi (2,1-12), dei farisei e sadducei davanti al Battista (3,7-12), dei farisei davanti ai peccatori (9,9-13).
Tale comportamento esprime il rifiuto dei dotti a Gesรน e al suo messaggio, mentre poveri, piccoli e peccatori lo accolgono.

Gesรน stesso si definisce piccolo e umile eppure portatore del grande disegno di Dio: la Sapienza di Dio.
Non dimentichiamo che San Francesco di Assisi stesso si firmava sempre con lโ€™aggiunta ยซpiccolinoยป accanto al suo nome.
Gesรน precisa che non ha preso abbagli in questo suo annuncio del Regno perchรฉ la sua conoscenza del Padre รจ eccezionale, e unica.
In Lui mente e cuore sono in piena comunione di Padre e Figlio.

ยซConoscereยป nella Bibbia รจ spesso sinonimo di ยซamareยป e traduce lโ€™ebraico jada che significa ยซrapporto vitaleยป. Non si tratta di una conoscenza teorica, la comprensione dellโ€™uno e dellโ€™altro ma della profonda ยซcomunioneยป tra lโ€™uno e lโ€™altro. Ora, in Gesรน, tale comunione รจ destinata ad essere offerta e ricevuta da tutti mediante il Vangelo.
Gesรน รจ un maestro, il suo discorso รจ rivolto ad ยซaffaticati e oppressiยป, alle ยซpecore stanche e abbattuteยป, a quanti il peso della legge farisaica non apportava consolazione e salvezza, ma solo norme su norme; prescrizioni ritualistiche senza sollievo, paura e castighi, minacce e severe visioni di Dio ( anche in certe predicazioni ecclesiastiche si corre questo rischio).
La legge di Dio si era trasformata in ยซtormentoยป, mentre era stata data per liberare e indicare la via della vita. Il ยซgiogo di Gesรนยป libera e salva.

Seguirlo significa incontrare il volto benevolo e amoroso di Dio, che offre salvezza e non lascia nulla di intentato nel soccorrere le debolezze e fragilitร  dellโ€™uomo, รจ il ยซDio miteยป di cui tutti abbiamo bisogno.
Per Matteo la mitezza รจ una beatitudine(5,5), รจ la qualitร  di Gesรน, servo obbediente, mite e misericordioso, verso i deboli e feriti dalla vita.
Infatti, nellโ€™ingresso solenne a Gerusalemme, citando il profeta Zaccaria, egli viene proclamato: il ยซre miteยป(21,5).

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don Pietro Pratolongo, parroco di Pontremoli e preside della Scuola di formazione teologico-pastorale della diocesi di Massa Carrara Pontremoli.

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