Essere… umani
Appena ieri abbiamo ascoltato le dure parole di rimprovero rivolte da Gesù a coloro che non si lasciano scalfire dai prodigi operati da Lui. Sono i “dotti e i sapienti” ai quali rimane nascosta la sapienza di Dio. Ciò che il Padre, Signore del cielo e della terra, rivela non è un segreto per ottenere un bene materiale, ma è l’essenza della vita.
Se ci sono persone che, davanti alla proposta di Gesù di una vita nuova, hanno preferito rimanere nel loro modo di vivere alla ricerca di gratificazioni, soddisfazioni e piaceri, ci sono anche tanti uomini e donne che hanno aderito a Gesù e gradualmente hanno fatto la scoperta più bella della loro vita. Chi incontra Gesù, e da lui si lascia sedurre, sceglie di riorientare la propria vita nella stessa direzione del Figlio di Dio.
Solo i piccoli comprendono che ciò che conta nella vita non è avere o possedere, ma essere… umani. Con Gesù umanità non è sinonimo di fragilità, debolezza, inferiorità, subalternità, ma diventa la sostanza dei giorni terreni, ciò che dà senso anche ai momenti più duri. Dire sono un essere umano non deve essere un alibi per giustificare le proprie mancanze ma il progetto di vita che motiva il ricominciamento dopo ogni caduta.
Dopo la lamentazione Gesù loda il Padre perché grazie alla semplicità dei piccoli, e all’umanità che li contraddistingue, egli trova nuova forza per portare a termine la sua missione. Nei piccoli Gesù ritrova l’intimità col Padre ed essi sono pienamente coinvolti nella relazione d’amore che unisce il Padre e il Figlio. Gesù non rincorre i dotti e i sapienti nel tentativo di convincerli ma si rivolge ai piccoli perché nella loro umile disponibilità si sente accolto e trova lo spazio nel quale vivere con loro la gioia della fraternità e dell’essere figli dell’unico Padre.
Auguro a tutti una serena giornata e vi benedico di cuore!
Commento a cura di don Pasquale Giordano
La parrocchia Mater Ecclesiae è stata fondata il 2 luglio 1968 dall’Arcivescovo Mons. Giacomo Palombella, che morirà ad Acquaviva delle Fonti, suo paese natale, nel gennaio 1977, ormai dimissionario per superati limiti di età… [Continua sul sito]
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Hai nascosto queste cose ai sapienti e le hai rivelate ai piccoli.
Dal Vangelo secondo Matteo
Mt 11, 25-27
In quel tempo Gesù disse:
«Ti rendo lode, Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli. Sì, o Padre, perché così hai deciso nella tua benevolenza.
Tutto è stato dato a me dal Padre mio; nessuno conosce il Figlio se non il Padre, e nessuno conosce il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio vorrà rivelarlo».
Parola del Signore.