don Pasquale Giordano โ€“ Commento al Vangelo di oggi 16 Giugno 2019

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รˆ bello ciรฒ che รจ il Bello, non ciรฒ che piace 

Oggi la Chiesa ci invita a guardare nรฉ in alto, nรฉ in basso, ma in profonditร , lรฌ dove si coglie, al di lร  di ciรฒ che appare al primo sguardo, la veritร , cioรจ il senso ovvero il gusto della vita. La vita la potremmo definire in molti modi, tanti quanti sono i punti di vista dai quali osservarla. Cโ€™รจ tuttavia un elemento comune a ogni visione; la vita รจ relazione perchรฉ ogni cosa che esiste ha senso se รจ legata in qualche modo ad altro.

Ciรฒ che รจ solo รจ destinato a perire. La prima lettura parla dellโ€™azione creatrice di Dio che avviene non come atto solitario e immediato, ma come un laboratorio in cui si lavora in equipe. Lโ€™armonia e lโ€™ordine che ne viene fuori nella creazione riflette lโ€™armonia e lโ€™ordine di coloro che ne sono artefici. Dio stesso si compiace della creazione esclamando, โ€œChe bello!โ€. Tutto il creato non รจ uscito da un laboratorio in cui qualcuno in segreto e in maniera isolata ha prodotto qualcosa.

Il creato รจ un infinito laboratorio nel quale Dio continua ad operare insieme con lโ€™uomo. La bellezza consiste nellโ€™armonia delle differenze che realizzano lโ€™unitร . Gli elementi della natura sono posti in relazione tra loro e insieme, per cosรฌ dire, sono sottoposti alla custodia dellโ€™uomo. รˆ dunque in questo bellissimo laboratorio che, guidati dallo Spirito santo, riconosciamo il โ€œsigilloโ€ divino, il marchio dโ€™origine, che distingue la creazione di Dio dalle contraffazioni e surrogati di mondi costruiti dallโ€™uomo senza Dio.

La natura รจ il primo Vangelo che annuncia la bella notizia di un Dio che non si accontenta di starsene beato per conto suo nei cieli ma condivide con lโ€™uomo la gioia dellโ€™amore. Solo abitando in questo mondo lโ€™uomo comprende che esso รจ un work-in-progress, un lavoro in corso. Colui che non abita solamente nel Cielo, ma viene a dimorare in mezzo agli uomini, insegna loro ad abitare questo mondo imprimendo ad esso il sigillo di garanzia dellโ€™amore-comunione. La veritร , di cui parla Gesรน, non รจ un concetto, ma รจ lโ€™evento, il fatto vivo, dinamico, รจ lโ€™amore che unisce le persone ponendole in una relazione di comunione per cui lโ€™uno vive per lโ€™altro. 

La bellezza della creazione, della quale lโ€™uomo รจ parte integrante ma anche culmine, non รจ assimilabile al piacere. Non si applica qui il detto che โ€œnon รจ bello ciรฒ che รจ bello ma รจ bello ciรฒ che piaceโ€; anzi si tratta proprio del contrario perchรฉ la veritร  รจ bella anche quando non piace. Non sempre lโ€™amore-comunione si realizza in contesti piacevoli. Si direbbe che una relazione รจ vera e rimane bella proprio attraversando i momenti non piacevoli. Gesรน ha rivelato la bellezza dellโ€™amore armonioso che unisce Lui, il Padre e lo Spirito Santo. Venendo in mezzo agli uomini cโ€™รจ stata una sorta di separazione vissuta, nella sua piรน acuta drammaticitร , nella morte.

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Lo Spirito Santo ha tenuto uniti in un solo amore il Padre e il Figlio anche nel tempo della โ€œdistanzaโ€. Lโ€™amore non รจ un sentimento, ma รจ una realtร  viva, come lo รจ una โ€œforzaโ€, una โ€œpotenzaโ€, che rende vera, solida, duratura, eterna, il legame relazionale soprattutto nel tempo e nelle situazioni non piacevoli. Lo stesso Spirito che tieni uniti nella diversitร  e nella distanza il Padre e il Figlio, tiene legati con dolce forza lโ€™uomo al suo Dio soprattutto nei momenti della tribolazione e della sofferenza. Proprio in questi frangenti, quando istintivamente chiediamo allโ€™A/altro: โ€œcosa fai per me?โ€, lo Spirito mโ€™ispira unโ€™altra sollecitazione: โ€œcosa posso darti se non il mio dolore?โ€ 

Si, lโ€™amore non รจ unโ€™esperienza sempre gratificante e piacevole, e quando sperimentiamo anche il suo risvolto piรน serio e rigoroso, chiediamo allo Spirito Santo di agire in noi come ha fatto in Gesรน, quando lo ha sostenuto e confortato nella prova, lo ha risollevato dalle tenebre della morte, lo ha reso Vivo per sempre. รˆ lo Spirito Santo che rende bello e amabile lโ€™A/altro anche quando non รจ piacevole; Lui accende in me la fiamma del desiderio di amare lโ€™altro anche quando lโ€™altro non รจ in grado di dare quello che mi aspetto sentendolo diverso e distante. รˆ qui che emerge la bellezza della creazione che vive il suo travaglio generativo per dare alla luce una nuova umanitร , bella perchรฉ unita armoniosamente col suo Creatore.

Commento a cura di don Pasquale Giordano

Fonte โ€“ Mater Ecclesiae Bernalda

La parrocchia Mater Ecclesiae รจ stata fondata il 2 luglio 1968 dallโ€™Arcivescovo Mons. Giacomo Palombella, che morirร  ad Acquaviva delle Fonti, suo paese natale, nel gennaio 1977, ormai dimissionario per superati limiti di etร โ€ฆ [Continua sul sito]

Qui puoi continuare a leggere altri commenti al Vangelo del giorno.

Lo Spirito della veritร  vi guiderร  a tutta la veritร .

Dal Vangelo secondo Giovanni
Gv 16, 12-15

In quel tempo, disse Gesรน ai suoi discepoli:

ยซMolte cose ho ancora da dirvi, ma per il momento non siete capaci di portarne il peso.

Quando verrร  lui, lo Spirito della veritร , vi guiderร  a tutta la veritร , perchรฉ non parlerร  da se stesso, ma dirร  tutto ciรฒ che avrร  udito e vi annuncerร  le cose future.
Egli mi glorificherร , perchรฉ prenderร  da quel che รจ mio e ve lo annuncerร . Tutto quello che il Padre possiede รจ mio; per questo ho detto che prenderร  da quel che รจ mio e ve lo annuncerร ยป.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

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