Ti fidi di me, quanto sei disposto a perdere?
Nel giorno in cui si celebra la festa di San Benedetto, fondatore del monachesimo occidentale, la chiesa offre alla nostra meditazione una pagina del vangelo in cui Gesù invita i discepoli a non anteporre nulla a Lui. Non si può essere cristiani e trattenere con se ogni cosa che il mondo offre.
Pietro afferma, a nome anche degli altri apostoli, che ha fatto la scelta di seguirlo non prima di aver lasciato tutto e aver cambiato totalmente stile di vita. Seguire Gesù comporta un cambiamento di abitudini, modi di essere, luoghi, affari a cui si è legati per tanti motivi, priorità. Dal mutamento delle abitudini si passa gradualmente al cambiamento del cuore.
La motivazione di fondo di chi intraprende un cammino di discepolato di Cristo, che è itinerario di vita cristiana di conversione e rinnovamento, è la piena conformazione a Gesù. Il cristiano non punta tanto a vivere una vita migliore, quanto a vivere in Cristo e a far vivere Cristo in sé. Seguire Gesù, investendo tutta la fiducia in Lui, non significa essere “al traino”, eseguire solo ordini, ma essere corresponsabili dell’amministrazione del bene comune che sono innanzitutto le persone più deboli e fragili.
Lasciare tutto per Gesù non significa abbandonare ma collocare ogni cosa buona nell’ordine giusto dei valori al cui vertice c’è il Signore. Lasciare tutto significa orientare ogni esperienza di vita verso l’incontro con il Signore. Rispondere positivamente alla chiamata di Dio, anche se richiede delle rinunce, non comporta un impoverimento ma, al contrario un arricchimento, una crescita, addirittura un centuplicazione non in termini quantitativi ma qualitativi.
Il rapporto con Gesù non induce all’isolamento ma a vivere ogni relazione personale con crescente umanità.
Auguro a tutti una serena giornata e vi benedico di cuore!
Commento a cura di don Pasquale Giordano
La parrocchia Mater Ecclesiae è stata fondata il 2 luglio 1968 dall’Arcivescovo Mons. Giacomo Palombella, che morirà ad Acquaviva delle Fonti, suo paese natale, nel gennaio 1977, ormai dimissionario per superati limiti di età… [Continua sul sito]
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Voi che mi avete seguito, riceverete cento volte tanto.
Dal Vangelo secondo Matteo
Mt 19, 27-29
In quel tempo, Pietro gli rispose: «Ecco, noi abbiamo lasciato tutto e ti abbiamo seguito; che cosa dunque ne avremo?».
E Gesù disse loro: «In verità io vi dico: voi che mi avete seguito, quando il Figlio dell’uomo sarà seduto sul trono della sua gloria, alla rigenerazione del mondo, siederete anche voi su dodici troni a giudicare le dodici tribù d’Israele. Chiunque avrà lasciato case, o fratelli, o sorelle, o padre, o madre, o figli, o campi per il mio nome, riceverà cento volte tanto e avrà in eredità la vita eterna».
Parola del Signore.