Verso la riva della santità
Oggi leggiamo la versione dell’evangelista Matteo dei detti di Gesù circa la vocazione. Ci sono delle differenze significative rispetto all’evangelista Luca che vorremmo notare. Gesù, circondato dalla folla, sente quasi la necessità di “smarcarsi” dalla sua pressione, ma non di fuggire da essa.
Gesù non vuole essere ingabbiato nelle attese mondane della gente, ma prende in mano la situazione e da leader qual è indica a tutti la direzione di marcia. Passare all’altra riva significa non rimanere sulle sponde della lamentela, della rassegnazione, del vittimismo, della visione mondana della vita, ma bisogna osare ad andare oltre, cioè puntare alla santità.
Per passare all’altra riva è necessario affrontare il mare con tutte le sue incognite, ma con la certezza di non essere soli e nella fiducia che chi ci guida conduce ad un approdo sicuro. Si tratta di un cambiamento di mentalità, di punto di vista riconoscendo che quello proprio è molto limitato.
Lasciare la riva significa relativizzare i propri desideri e i propri bisogni e implica un lasciarsi andare fiduciosi guidati dal Maestro. La sponda alla quale Egli ci guida non è visibile se non dopo aver intrapreso il viaggio nella barca della Chiesa, insieme agli altri fratelli e sorelle nella fede. Ciò che spinge ad andare oltre non sono prospettive tipicamente mondane. Gesù non promette benessere ma assicura la vita eterna, cioè la bellezza dell’essere amati e la capacità di amare.
Auguro a tutti una serena giornata e vi benedico di cuore!
Commento a cura di don Pasquale Giordano
La parrocchia Mater Ecclesiae è stata fondata il 2 luglio 1968 dall’Arcivescovo Mons. Giacomo Palombella, che morirà ad Acquaviva delle Fonti, suo paese natale, nel gennaio 1977, ormai dimissionario per superati limiti di età… [Continua sul sito]
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Seguimi.
Dal Vangelo secondo Matteo
Mt 8, 18-22
In quel tempo, vedendo la folla attorno a sé, Gesù ordinò di passare all’altra riva.
Allora uno scriba si avvicinò e gli disse: «Maestro, ti seguirò dovunque tu vada». Gli rispose Gesù: «Le volpi hanno le loro tane e gli uccelli del cielo i loro nidi, ma il Figlio dell’uomo non ha dove posare il capo».
E un altro dei suoi discepoli gli disse: «Signore, permettimi di andare prima a seppellire mio padre». Ma Gesù gli rispose: «Seguimi, e lascia che i morti seppelliscano i loro morti».
Parola del Signore.