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don Pasquale Giordano – Commento al Vangelo del giorno – 9 Dicembre 2024

Commento al brano del Vangelo di: Lc 5,17-26

Il dolce peso della Caritร  – Lunedรฌ II settimana di Avvento

Dal libro del profeta Isaรฌaย Is 35,1-10

Il nostro Dio viene a salvarci.

Si rallegrino il deserto e la terra arida,

esulti e fiorisca la steppa.

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Come fiore di narciso fiorisca;

sรฌ, canti con gioia e con giubilo.

Le รจ data la gloria del Libano,

- Pubblicitร  -

lo splendore del Carmelo e di Saron.

Essi vedranno la gloria del Signore,

la magnificenza del nostro Dio.

Irrobustite le mani fiacche,

rendete salde le ginocchia vacillanti.

Dite agli smarriti di cuore:

ยซCoraggio, non temete!

Ecco il vostro Dio,

giunge la vendetta,

la ricompensa divina.

Egli viene a salvarviยป.

Allora si apriranno gli occhi dei ciechi

e si schiuderanno gli orecchi dei sordi.

Allora lo zoppo salterร  come un cervo,

griderร  di gioia la lingua del muto,

perchรฉ scaturiranno acque nel deserto,

scorreranno torrenti nella steppa.

La terra bruciata diventerร  una palude,

il suolo riarso sorgenti dโ€™acqua.

I luoghi dove si sdraiavano gli sciacalli

diventeranno canneti e giuncaie.

Ci sarร  un sentiero e una strada

e la chiameranno via santa;

nessun impuro la percorrerร .

Sarร  una via che il suo popolo potrร  percorrere

e gli ignoranti non si smarriranno.

Non ci sarร  piรน il leone,

nessuna bestia feroce la percorrerร  o vi sosterร .

Vi cammineranno i redenti.

Su di essa ritorneranno i riscattati dal Signore

e verranno in Sion con giubilo;

felicitร  perenne splenderร  sul loro capo;

gioia e felicitร  li seguiranno

e fuggiranno tristezza e pianto.

Rinnovamento dellโ€™universo

Lโ€™oracolo suggerisce lโ€™immagine di una processione ed evoca sentimenti forti come la gioia che allโ€™inizio รจ presentata in collegamento con la festa che si sta preparando. La preparazione giร  accende nel cuore lโ€™entusiasmo che si trasformerร  in esultanza quando diventerร  realtร  ciรฒ che puรฒ essere solo immaginato e desiderato. Il contesto dellโ€™oracolo sembra essere caratterizzato da una sorta di immobilismo dovuto alla prova che si sta vivendo e che scoraggia a qualsiasi tipo di iniziativa.

Stanche e indolenza la fanno da padroni in un popolo segnato dalla rassegnazione. Lโ€™annuncio della vicinanza di Dio puรฒ scuotere dallโ€™apatia e dallโ€™immobilismo per mettersi in cammino. Quando lโ€™annuncio toccherร  il cuore riaccendendo la speranza, allora la massa degli sconfitti si metterร  in moto e persino gli zoppi, sostenuti dallโ€™entusiasmo e dallโ€™aiuto degli altri potranno marciare.

Quelli che per la paura erano stati ciechi e sordi, potranno capire, vedere e sentire cosa sta accadendo. Lโ€™acqua abbondante, segno della potenza vitale di Dio, fa del deserto, luogo dello scontro tra il Signore e i suoi avversari o anche il suo stesso popolo che lo tenta, la sala nuziale e lo spazio per la comunione.

Chi tenta il Signore diventa deserto, chi lo accoglie con umiltร  trasforma il suo deserto in terra fertile. Lโ€™acqua, simbolo della salvezza e della purificazione rende giusto e santo colui che si lascia inondare, al contrario di chi invece pretende di farne a meno presumendo di salvarsi da solo. Il cammino รจ santo per i santificati mentre ne รจ escluso chi rifiuta lโ€™aiuto di Dio, perde lโ€™occasione per essere salvato e si smarrisce inseguendo i ragionamenti tortuosi del suo cuore malato.

+ Dal Vangelo secondo Lucaย (Lc 5,17-26)

Oggi abbiamo visto cose prodigiose.

Un giorno Gesรน stava insegnando. Sedevano lร  anche dei farisei e maestri della Legge, venuti da ogni villaggio della Galilea e della Giudea, e da Gerusalemme. E la potenza del Signore gli faceva operare guarigioni.

Ed ecco, alcuni uomini, portando su un letto un uomo che era paralizzato, cercavano di farlo entrare e di metterlo davanti a lui. Non trovando da quale parte farlo entrare a causa della folla, salirono sul tetto e, attraverso le tegole, lo calarono con il lettuccio davanti a Gesรน nel mezzo della stanza.

Vedendo la loro fede, disse: ยซUomo, ti sono perdonati i tuoi peccatiยป. Gli scribi e i farisei cominciarono a discutere, dicendo: ยซChi รจ costui che dice bestemmie? Chi puรฒ perdonare i peccati, se non Dio soltanto?ยป.

Ma Gesรน, conosciuti i loro ragionamenti, rispose: ยซPerchรฉ pensate cosรฌ nel vostro cuore? Che cosa รจ piรน facile: dire โ€œTi sono perdonati i tuoi peccatiโ€, oppure dire โ€œร€lzati e camminaโ€? Ora, perchรฉ sappiate che il Figlio dellโ€™uomo ha il potere sulla terra di perdonare i peccati, dico a te โ€“ disse al paralitico โ€“: ร lzati, prendi il tuo lettuccio e torna a casa tuaยป. Subito egli si alzรฒ davanti a loro, prese il lettuccio su cui era disteso e andรฒ a casa sua, glorificando Dio.

Tutti furono colti da stupore e davano gloria a Dio; pieni di timore dicevano: ยซOggi abbiamo visto cose prodigioseยป.

Il dolce peso della Caritร 

La pagina del vangelo Luca ci mostra Gesรน mentre insegna. Egli non รจ come gli altri maestri che ripetono parole altrui, il suo insegnamento รจ autorevole perchรฉ la sua parola realizza la liberazione che annuncia.

Nella parola di Gesรน cโ€™รจ la potenza dello Spirito che guarisce, che libera dal male e restituisce dignitร , tuttavia, รจ realmente efficace solamente in chi coltiva il desiderio di incontrarlo e si mette in cammino percorrendo anche strade inedite. I barellieri sanno trovare la strada, superando tutti gli ostacoli per stare alla presenza di Gesรน e permettere allโ€™amico paralitico di incontrarlo.

I farisei e i maestri della legge invece non si schiodano dalle loro posizioni, piuttosto cercano dโ€™incasellare le parole di Gesรน nei loro schemi. โ€œUomo, ti sono perdonati i tuoi peccatiโ€: Gesรน afferma una veritร  tanto chiara quanto dimenticata, che cioรจ Dio ama per primo e perdona. Questo รจ il cuore del suo insegnamento, questo รจ il vangelo che scalda il cuore e ridona la vita.

Davanti alla potenza dellโ€™amore, espressa dalle parole di Gesรน, gli scribi e i farisei sobbalzano sulla sedia e iniziano a lapidarlo con giudizi pesanti. Pare di risentire le mormorazioni di tanti uomini e donne di chiesa, e non solo, che per salvare la dottrina lasciano che si perdano le persone. Inquietante รจ quella comunitร  ecclesiale o civile che non sa cogliere la fede nei suoi figli, cioรจ lโ€™opera di Dio che precede quella degli uomini, riconoscere il valore della dignitร  umana di chi appare diverso.

I discepoli devono chiedere a Gesรน di avere il suo stesso sguardo di compassione per vedere il germoglio della grazia piantato da Dio nel cuore di ogni uomo, che richiede di essere coltivato con parole e gesti di fiducia, di incoraggiamento, di consolazione. Quando la Chiesa parla con le parole di Gesรน, parole di speranza e caritร , con stupore vede che la fede sboccia anche nelle persone aride e paralizzate che riprendono il cammino verso casa.

La Parola cambia la vita

La grazia del perdono sacramentale rigenera e aiuta a riprendere il cammino sulla via del vangelo. Quanto spazio diamo nella nostra vita spirituale al sacramento della Riconciliazione? Come ci prepariamo a riceverlo?

Papa Francesco, spesso incompreso, insiste molto sullโ€™essere comunitร  che accoglie e accompagna persone disorientate o che vivono in situazioni complesse, non conformi al vangelo. Come discepoli di Cristo siamo incamminati su questa via di apertura e accoglienza o siamo chiusi nei nostri schemi mentali al pari dei farisei?

Commento a cura di don Pasquale Giordano
Vicario episcopale per l’evangelizzazione e la catechesi e direttore del Centro di Spiritualitร  biblica a Matera

Fonte – il blog di don Pasquale “Tu hai Parole di vita eterna

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