HomeVangelo del Giornodon Pasquale Giordano - Commento al Vangelo del giorno - 9 Agosto...

don Pasquale Giordano – Commento al Vangelo del giorno – 9 Agosto 2024

Commento al brano del Vangelo di: Mt 25, 1-13

Fiamme di Caritร  nel buio della ragione
SANTA TERESA BENEDETTA DELLA CROCE

Dal libro del profetaย Osรจaย Os 2,16.17.21-22

Ti farรฒ mia sposa per sempre.

Cosรฌ dice il Signore:

ยซEcco, la condurrรฒ nel deserto

- Pubblicitร  -

e parlerรฒ al suo cuore.

Lร  mi risponderร 

come nei giorni della sua giovinezza,

- Pubblicitร  -

come quando uscรฌ dal paese dโ€™Egitto.

Ti farรฒ mia sposa per sempre,

ti farรฒ mia sposa

nella giustizia e nel diritto,

nellโ€™amore e nella benevolenza,

ti farรฒ mia sposa nella fedeltร 

e tu conoscerai il Signoreยป.

Cristo ha amato la Chiesa, sua sposa, e ha dato sรฉ stesso per lei

Il libro degli oracoli di Osea si apre con la vicenda coniugale autobiografica del profeta che diventa segno del rapporto nuziale di Dio con Israele. Il popolo, come Gomer, la sposa infedele che corre dietro ai suoi amanti nellโ€™illusione di essere da loro gratificata, รจ chiamato in giudizio perchรฉ dia conto a Dio, lo sposo, del suo comportamento libertino e traditore.

Israele, infatti, non disdegna di prostituirsi, ovvero di servire gli dei stranieri, pensando di trarre maggior vantaggio da loro. In un primo momento allโ€™atto di accusa segue la minaccia di condanna, quale diretta conseguenza del peccato. Israele insegue la ricchezza, lโ€™abbondanza, la feconditร  ma si ritrova invece a fare i conti con la miseria, lโ€™indigenza, la sterilitร . Piรน che di una punizione divina si tratta degli effetti di comportamenti suggeriti dallโ€™aviditร , dalla vanagloria e dalla superbia.

Dio non lascia in balia di sรฉ stessa la sua sposa, ma per amore vuole recuperarla e farla vivere rendendola ancora piรน bella. Se lโ€™ingiustizia, le devianze, la cattiveria, lโ€™infedeltร , la solitudine hanno deturpato il volto della sposa, Dio le vuole restituire la giustizia, il diritto, lโ€™amore e la benevolenza, la fedeltร  e la conoscenza. Sono queste le virtรน che fanno bella la sposa che non si acquistano dai mercanti mercenari ma si ricevono per pura grazia da Dio.

Quello dello Sposo รจ un sogno che, per realizzarsi, ha bisogno della collaborazione docile e fiduciosa, della sposa.

Ascolta “don Pasquale Giordano – Commento al Vangelo del giorno – 9 Agosto 2024” su Spreaker.
+ Dal Vangelo secondo Matteoย Mt 25,1-13

Ecco lo sposo! Andategli incontro!

In quel tempo, Gesรน disse ai suoi discepoli questa parabola:

ยซIl regno dei cieli sarร  simile a dieci vergini che presero le loro lampade e uscirono incontro allo sposo. Cinque di esse erano stolte e cinque sagge; le stolte presero le loro lampade, ma non presero con sรฉ lโ€™olio; le sagge invece, insieme alle loro lampade, presero anche lโ€™olio in piccoli vasi. Poichรฉ lo sposo tardava, si assopirono tutte e si addormentarono.

A mezzanotte si alzรฒ un grido: โ€œEcco lo sposo! Andategli incontro!โ€. Allora tutte quelle vergini si destarono e prepararono le loro lampade. Le stolte dissero alle sagge: โ€œDateci un poโ€™ del vostro olio, perchรฉ le nostre lampade si spengonoโ€. Le sagge risposero: โ€œNo, perchรฉ non venga a mancare a noi e a voi; andate piuttosto dai venditori e comprateveneโ€.

Ora, mentre quelle andavano a comprare lโ€™olio, arrivรฒ lo sposo e le vergini che erano pronte entrarono con lui alle nozze, e la porta fu chiusa. Piรน tardi arrivarono anche le altre vergini e incominciarono a dire: โ€œSignore, signore, aprici!โ€. Ma egli rispose: โ€œIn veritร  io vi dico: non vi conoscoโ€.

Vegliate dunque, perchรฉ non sapete nรฉ il giorno nรฉ lโ€™oraยป.

Fiamme di Caritร  nel buio della ragione

La Chiesa oggi celebra una grande santa, martirizzata nei campi di concentramento per il fatto di essere ebrea anche se era diventata cristiana e si era consacrata come monaca carmelitana. Ella รจ presentata come modello di vergine sapiente perchรฉ, in un frangente storico molto buio, come furono gli anni del nazional-socialismo in Germania e dei totalitarismi nel resto dellโ€™Europa occidentale e orientale, lei seppe mantenere accesa la lampada della fede fino al momento nel quale andรฒ incontro al suo Sposo, Gesรน, partecipando con Lui intimamente alla morte e alla risurrezione.

Mentre molti, pur dicendosi cristiani, si erano lasciati attirare nella trappola delle ideologie nazionalistiche che alimentavano paure e diffidenze, altri invece avevano custodito integra la fede pagando anche di persona la fedeltร  al Vangelo della caritร  fino a diventarne martiri. Accanto ad alcuni, paragonabili alle vergini stolte, che ostentavano segni cristiani ma in un contesto di riti pagani del culto della personalitร  del leader, altri, ripresentazione delle vergini sagge, annunciavano il Vangelo della croce scritto nella loro carne e lo proclamavano con i gesti feriali e silenziosi ispirati alla retta giustizia e alla misericordia. Le ordinarie opere di misericordia sono i piccoli vasi in cui custodire lโ€™olio che alimenta la fiamma della fede tale che i nostri occhi possano riconoscere il Signore che viene soprattutto nelle persone piรน povere.

La saggezza delle vergini, come santa Teresa Benedetta della Croce, consiste nel mettere a servizio della Luce lโ€™olio delle facoltร  umane che accresciamo con il nostro lavoro quotidiano.

La stoltezza o la saggezza di una persona non risiede nel grado dโ€™intelligenza speculativa o nella capacitร  di comprensione di nozioni, ma nel modo con cui si prepara a vivere lโ€™incontro decisivo della propria vita. Tutti sappiamo che moriremo e speriamo che quel momento coincida con lโ€™ingresso nella vita eterna, tuttavia accade che non tutti si preparino adeguatamente a questo evento ma, pur sapendo qual รจ lโ€™obbiettivo, si perdono per strada.

Credere nella vita eterna non significa pronunciare semplicemente un articolo del credo che accenna ad una forma di vita dopo la morte. I saggi sono quelli che coltivano ogni giorno il desiderio dellโ€™incontro personale con Gesรน, che รจ la vita eterna, nella preghiera e nelle opere di misericordia. Ogni qualvolta incrociamo la vita di un piccolo e ci fermiamo con lui condividendo quello che siamo, oltre che quello che abbiamo, frammenti di luce illuminano anche le tenebre della stanchezza e della paura, fino allโ€™ora, che nessuno di noi sa, in cui verrร  lo sposo e saranno spalancate per noi le porte del paradiso.

Commento a cura di don Pasquale Giordano
Vicario episcopale per l’evangelizzazione e la catechesi e direttore del Centro di Spiritualitร  biblica a Matera

Fonte – il blog di don Pasquale “Tu hai Parole di vita eterna

Articoli Correlati