Il costato aperto del Crocifisso finestra aperta sul Cielo โ SACRATISSIMO CUORE DI GESUโ (ANNO B)
Dal libro del profeta Osรจa Os 11,1.3-4.8-9
Il mio cuore si commuove dentro di me.
Quando Israele era fanciullo,
io lโho amato
e dallโEgitto ho chiamato mio figlio.
A รfraim io insegnavo a camminare
tenendolo per mano,
ma essi non compresero
che avevo cura di loro.
Io li traevo con legami di bontร ,
con vincoli dโamore,
ero per loro
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come chi solleva un bimbo alla sua guancia,
mi chinavo su di lui
per dargli da mangiare.
Il mio cuore si commuove dentro di me,
il mio intimo freme di compassione.
Non darรฒ sfogo allโardore della mia ira,
non tornerรฒ a distruggere รfraim,
perchรฉ sono Dio e non uomo;
sono il Santo in mezzo a te
e non verrรฒ da te nella mia ira.
Con cuore di Padre
Osea รจ il profeta che, piรน di ogni altro, lascia parlare Dio attraverso la sua esperienza di sposo e di padre. Lโimpiego delle immagini familiari suggerisce lโidea che egli รจ il portavoce di un Dio che ha un cuore che pulsa dโamore per il suo popolo col quale vuole instaurare non un rapporto formale, ma una relazione calda e profonda, come quella che dovrebbe caratterizzare i legami affettivi domestici.
Dio parla e agisce da sposo e da padre, non da padrone, come invece si comportano gli dei falsi. Quello di Dio รจ un accorato appello a Israele perchรฉ riconosca chi lo ama veramente, distinguendolo da chi lo sfrutta. Lโamore di Dio lo si riconosce dal servizio umile e fedele che non viene meno neanche davanti allโingratitudine dellโuomo. Dio, infatti, non si arrende davanti allโingratitudine perchรฉ la sua fedeltร non รจ vincolata a nulla se non alla sua scelta di amare sempre e comunque.
In tal modo, lโamore di Dio รจ una sorgente inesauribile che attende solo di essere fruita perchรฉ chiunque se ne giova sia trasformato in essa. Quello di Dio รจ amore che si traduce nel prendersi cura, accompagnare, far crescere e poi permettere che lโamato maturi al punto di ripresentare in sรฉ lโamore che promuove, fa vivere e fruttificare nel bene.
Ascolta โdon Pasquale Giordano โ Commento al Vangelo del giorno โ 7 Giugno 2024โ su Spreaker.Dalla lettera di san Paolo apostolo agli Efesรฌni Ef 3,8-12.14-19
Conoscere lโamore di Cristo che supera ogni conoscenza.
Fratelli, a me, che sono lโultimo fra tutti i santi, รจ stata concessa questa grazia: annunciare alle genti le impenetrabili ricchezze di Cristo e illuminare tutti sulla attuazione del mistero nascosto da secoli in Dio, creatore dellโuniverso, affinchรฉ, per mezzo della Chiesa, sia ora manifestata ai Principati e alle Potenze dei cieli la multiforme sapienza di Dio, secondo il progetto eterno che egli ha attuato in Cristo Gesรน nostro Signore, nel quale abbiamo la libertร di accedere a Dio in piena fiducia mediante la fede in lui.
Per questo io piego le ginocchia davanti al Padre, dal quale ha origine ogni discendenza in cielo e sulla terra, perchรฉ vi conceda, secondo la ricchezza della sua gloria, di essere potentemente rafforzati nellโuomo interiore mediante il suo Spirito.
Che il Cristo abiti per mezzo della fede nei vostri cuori, e cosรฌ, radicati e fondati nella caritร , siate in grado di comprendere con tutti i santi quale sia lโampiezza, la lunghezza, lโaltezza e la profonditร , e di conoscere lโamore di Cristo che supera ogni conoscenza, perchรฉ siate ricolmi di tutta la pienezza di Dio.
Un amore senza limiti e una Chiesa senza confini
Concludendo la parte piรน teologica della lettera, lโapostolo Paolo condivide con i cristiani di Efeso la sua meraviglia nel contemplare lโopera di Dio che si attua anche attraverso il suo ministero. Lo stupore nasce dalla consapevolezza che la volontร di Dio supera di gran lunga le umane aspettative. Il ministero dellโapostolo รจ innanzitutto a servizio del mistero di Dio, ovvero del suo progetto dโamore che non รจ riservato ad unโรจlite ma รจ per tutti i popoli. Lโamore di Dio, infatti, proprio perchรฉ universale รจ necessariamente anche includente. Paolo ne ha fatto esperienza diretta. Lui, pur essendo un ebreo, nei fatti viveva come un pagano, mettendo il proprio io prima di Dio. La rivelazione di cui รจ stato destinatario sulla via di Damasco gli ha aperto un mondo nuovo. Non solamente ha scoperto di essere amato, anche se il suo comportamento era quello di un bestemmiatore, ma รจ stato lui stesso coinvolto nel progetto di Dio affinchรฉ anche i pagani potessero prendere parte della stessa promessa fatta al popolo ebraico.
Veramente lโamore di Dio รจ senza confini e limiti. Da qui il compito di favorire lโannuncio del vangelo e la diffusione della Parola affinchรฉ tutti gli uomini possano formare unโunica famiglia.
+ Dal Vangelo secondo Giovanni Gv 19,31-37
Uno dei soldati gli colpรฌ il fianco, e subito ne uscรฌ sangue e acqua.
Era il giorno della Parascรจve e i Giudei, perchรฉ i corpi non rimanessero sulla croce durante il sabato โ era infatti un giorno solenne quel sabato โ, chiesero a Pilato che fossero spezzate loro le gambe e fossero portati via.
Vennero dunque i soldati e spezzarono le gambe allโuno e allโaltro che erano stati crocifissi insieme con lui. Venuti perรฒ da Gesรน, vedendo che era giร morto, non gli spezzarono le gambe, ma uno dei soldati con una lancia gli colpรฌ il fianco, e subito ne uscรฌ sangue e acqua.
Chi ha visto ne dร testimonianza e la sua testimonianza รจ vera; egli sa che dice il vero, perchรฉ anche voi crediate. Questo infatti avvenne perchรฉ si compisse la Scrittura: ยซNon gli sarร spezzato alcun ossoยป. E un altro passo della Scrittura dice ancora: ยซVolgeranno lo sguardo a colui che hanno trafittoยป.
Il costato aperto del Crocifisso finestra aperta sul Cielo
Come lโagnello pasquale, al quale era prescritto dalla legge che non gli venisse spezzato alcun osso ma che doveva essere cotto tutto intero, anche a Gesรน, che Giovanni Battista aveva chiamato lโยซAgnello di Dioยป, non vengono spezzate le gambe perchรฉ non era necessario in quanto giร morto.
Questo dettaglio, che distingue la fine di Gesรน da quella degli altri due condannati crocifissi insieme con lui, non รจ un semplice dato di cronaca ma รจ letto alla luce della Scrittura. La festa che si sta celebrando diventa la Pasqua di Gesรน nella quale il Padre provvede allโยซagnelloยป. Sulla croce le parole e i gesti di Gesรน ci aiutano a leggere nel dramma il compimento della promessa di Dio. Quando sembra che la situazione sia sfuggita di mano, Gesรน conferma invece che tutto si sta compiendo secondo il progetto di Dio.
Morente Gesรน aveva affidato alla cura materna di Maria la Chiesa e al discepolo la madre che da quel momento accolse con sรฉ. Compiendo fino alla fine la volontร del Padre, Gesรน muore donando lo Spirito. Il gesto del soldato, ultimo oltraggio ad un corpo giร profondamente segnato dalla sofferenza, tuttavia rivela che esso รจ ancora vivo e capace di far uscire sangue e acqua.
Nel giorno in cui celebriamo la solennitร del Sacro Cuore di Gesรน il racconto che fa lโevangelista Giovanni, testimone dellโevento della croce, ci permette di fissare il nostro sguardo al centro del mistero dellโamore di Dio. Lโacqua e il sangue che discendono dal fianco aperto di Gesรน sono il segno dello Spirito Santo, amore divino effuso su di noi.
I sacramenti, in particolare il battesimo e lโeucaristia, sono lโesperienza di essere pienamente immersi nel cuore misericordioso di Dio lรฌ dove, cadute tutte le strutture mentali che ci appartengono come uomini, non fraintendiamo piรน il suo amore ma gradualmente ne comprendiamo lโinfinita grandezza. Il fianco aperto del Crocifisso รจ la soglia che dischiude innanzi a noi gli infiniti orizzonti della speranza.
Lโamore di Dio รจ necessariamente scandaloso perchรฉ con lโonda dโurto della grazia abbatte le impalcature e le sovrastrutture che cercano di ยซproteggereยป o ยซdifendereยป la veritร che sono piรน congetture umane che Parola di Dio. Come Maria e il Discepolo amato che sono sotto la croce anche noi, celebrando i sacramenti, raccogliamo lโereditร di Gesรน e ci accogliamo come fratelli da custodire.
Il cuore di Dio continua a ricevere la nostra vita intossicata dal peccato per poter immettere nelle vene del suo corpo che รจ la Chiesa e far circolare nel mondo intero la vita ossigenata dallโamore, la vita eterna.
Commento a cura di don Pasquale Giordano
Vicario episcopale per lโevangelizzazione e la catechesi e direttore del Centro di Spiritualitร biblica a Matera
Fonte โ il blog di don Pasquale โTu hai Parole di vita eternaโ