HomeVangelo del Giornodon Pasquale Giordano - Commento al Vangelo del giorno - 23 Agosto...

don Pasquale Giordano – Commento al Vangelo del giorno – 23 Agosto 2024

Commento al brano del Vangelo di: Mt 22,34-40

La Croce traccia le coordinate della Caritร  – Venerdรฌ della XX settimana del Tempo Ordinario (Anno pari)

Dal libro del profeta Ezechiรจleย Ez 37,1-14

Ossa inaridite, udite la parola del Signore. Aprirรฒ le vostre tombe e vi farรฒ uscire dai vostri sepolcri, o popolo mio.

In quei giorni, la mano del Signore fu sopra di me e il Signore mi portรฒ fuori in spirito e mi depose nella pianura che era piena di ossa; mi fece passare accanto a esse da ogni parte. Vidi che erano in grandissima quantitร  nella distesa della valle e tutte inaridite.

Mi disse: ยซFiglio dellโ€™uomo, potranno queste ossa rivivere?ยป. Io risposi: ยซSignore Dio, tu lo saiยป. Egli mi replicรฒ: ยซProfetizza su queste ossa e annuncia loro: โ€œOssa inaridite, udite la parola del Signore. Cosรฌ dice il Signore Dio a queste ossa: Ecco, io faccio entrare in voi lo spirito e rivivrete. Metterรฒ su di voi i nervi e farรฒ crescere su di voi la carne, su di voi stenderรฒ la pelle e infonderรฒ in voi lo spirito e rivivrete. Saprete che io sono il Signoreโ€ยป. Io profetizzai come mi era stato ordinato; mentre profetizzavo, sentii un rumore e vidi un movimento fra le ossa, che si accostavano lโ€™uno allโ€™altro, ciascuno al suo corrispondente. Guardai, ed ecco apparire sopra di esse i nervi; la carne cresceva e la pelle le ricopriva, ma non cโ€™era spirito in loro.

- Pubblicitร  -

Egli aggiunse: ยซProfetizza allo spirito, profetizza, figlio dellโ€™uomo, e annuncia allo spirito: โ€œCosรฌ dice il Signore Dio: Spirito, vieni dai quattro venti e soffia su questi morti, perchรฉ rivivanoโ€ยป. Io profetizzai come mi aveva comandato e lo spirito entrรฒ in essi e ritornarono in vita e si alzarono in piedi; erano un esercito grande, sterminato.

Mi disse: ยซFiglio dellโ€™uomo, queste ossa sono tutta la casa dโ€™Israele. Ecco, essi vanno dicendo: โ€œLe nostre ossa sono inaridite, la nostra speranza รจ svanita, noi siamo perdutiโ€. Perciรฒ profetizza e annuncia loro: โ€œCosรฌ dice il Signore Dio: Ecco, io apro i vostri sepolcri, vi faccio uscire dalle vostre tombe, o popolo mio, e vi riconduco nella terra dโ€™Israele. Riconoscerete che io sono il Signore, quando aprirรฒ le vostre tombe e vi farรฒ uscire dai vostri sepolcri, o popolo mio. Farรฒ entrare in voi il mio spirito e rivivrete; vi farรฒ riposare nella vostra terra. Saprete che io sono il Signore. Lโ€™ho detto e lo farรฒโ€ยป. Oracolo del Signore Dio.

Tra le pagine piรน famose degli oracoli di Ezechiele cโ€™รจ quella della visione delle ossa che diventa parabola. Il profeta interpreta la visione offrendo al popolo una risposta al lamento che ben descrive la sua situazione spirituale. Le ossa e lo Spirito sono due immagini che si oppongono proprio come il popolo e Dio. Da una parte cโ€™รจ la denuncia del peccato e dallโ€™altro di quello che รจ sentito come unโ€™ingiustizia. Eppure, lโ€™umanitร  peccatrice ancora puรฒ incontrare la grazia di Dio.

- Pubblicitร  -

Ezechiele contempla la visione ma poi รจ chiamato a passare da spettatore ad attore allorquando  parla ripetendo le parole che Dio gli suggerisce. La valle dice la profonditร  e lโ€™orizzontalitร , quella spaccatura nella terra dei vivi che sembra entrare nel regno dei morti. Nella visione Ezechiele, obbedendo al comando di Dio, diventa profeta capace di provocare lo spirito e indirizzare la sua azione verso gli inferi; se la sua profezia ha avuto successo nella visione, potrร  riuscire a incoraggiare i suoi compatrioti. Lโ€™azione profetica procede in due tempi come nel racconto di Gen 2 dove alla formazione dellโ€™uomo dalla terra segue lโ€™infusione dello Spirito. La provenienza dello Spirito dai quattro angoli della terra suggerisce lโ€™idea di un rinnovamento universale.

Nel lamento dei deportati le ossa inaridite sono la metafora della disperazione, in cui si trovano gli esiliati, che corrode le radici dellโ€™esistenza.

Nellโ€™applicazione il profeta trasferisce lโ€™immagine della morte al sepolcro che รจ unโ€™ulteriore immagine della condizione disperata degli esiliati. Lโ€™immagine del sepolcro รจ funzionale ad annunciare il nuovo esodo, non piรน dalla terra dโ€™Egitto ma dal sepolcro dellโ€™esilio per introdurlo nuovamente nella terra promessa. Non si tratta solo di un ritorno nella patria nativa ma di un ingresso da persone nuove, perchรฉ vive. Il tema della vita chiude la pericope. Essa รจ lโ€™oggetto del desiderio di Dio per lโ€™uomo e il fine della sua opera e il contenuto della sua benevolenza.

Qui non si parla di risurrezione ma di liberazione e di ritorno nella terra natia, tuttavia la profezia diventa vangelo nella Pasqua di Gesรน nella quale non si annuncia solo la risurrezione di Cristo ma anche la vita nuova, la condotta secondo lo Spirito, la via della santitร  che il Signore Gesรน ha inaugurato. 

+ Dal Vangelo secondo Matteoย Mt 22,34-40

Amerai il Signore tuo Dio, e il tuo prossimo come te stesso.

In quel tempo, i farisei, avendo udito che Gesรน aveva chiuso la bocca ai sadducรจi, si riunirono insieme e uno di loro, un dottore della Legge, lo interrogรฒ per metterlo alla prova: ยซMaestro, nella Legge, qual รจ il grande comandamento?ยป.

Gli rispose: ยซโ€œAmerai il Signore tuo Dio con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua menteโ€. Questo รจ il grande e primo comandamento. Il secondo poi รจ simile a quello: โ€œAmerai il tuo prossimo come te stessoโ€. Da questi due comandamenti dipendono tutta la Legge e i Profetiยป.

La Croce traccia le coordinate della Caritร 

La domanda del dottore della Legge offre a Gesรน lโ€™opportunitร  di esprimere il cuore della sua fede e la ragione ultima della sua missione. Ciรฒ che lo spinge ad agire e a parlare, esponendosi cosรฌ tanto da attirare lโ€™attenzione della gente e suscitare la preoccupazione delle autoritร , รจ il comandamento dellโ€™amore che ha due risvolti, come le facce di una moneta.

Nella croce la Legge viene compendiata nel comandamento dellโ€™amore che in essa a sua volta trova la piรน alta forma espressiva. La croce, infatti, disegna le coordinate entro cui Gesรน spende la sua vita. Come i bracci della croce, cosรฌ lโ€™amore a Dio e allโ€™uomo non possono essere divisi. Non si puรฒ amare il Signore senza prendersi cura del prossimo e non รจ possibile avere attenzione ai fratelli prescindendo dal rapporto con Dio.

Lโ€™impegno sociale nel mondo non รจ fine a sรฉ stesso ma รจ originato dalla vocazione che nasce dal cuore di Dio e ha come prospettiva la costruzione del regno dei Cieli. La logica della croce educa ad un sano equilibrio psichico e spirituale perchรฉ, coniugando lโ€™amore a Dio con quello fraterno, fa della caritร  il dono piรน bello che lโ€™uomo possa ricevere e la ragione ultima di ogni servizio offerto ai fratelli.

Commento a cura di don Pasquale Giordano
Vicario episcopale per l’evangelizzazione e la catechesi e direttore del Centro di Spiritualitร  biblica a Matera

Fonte – il blog di don Pasquale “Tu hai Parole di vita eterna

Articoli Correlati