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don Pasquale Giordano – Commento al Vangelo del giorno – 2 Gennaio 2025

Commento al brano del Vangelo di: Gv 1,19-28

Giovanni Battista umile lampada dalla quale risplende nel mondo la Luce di Dio – Feria propria del 2 Gennaio – Santi Basilio Magno e Gregorio Nazianzeno

Dalla prima lettera di san Giovanni apostoloย (1Gv 2,22-28)

Quello che avete udito da principio rimanga in voi.

Figlioli, chi รจ il bugiardo se non colui che nega che Gesรน รจ il Cristo? Lโ€™anticristo รจ colui che nega il Padre e il Figlio. Chiunque nega il Figlio, non possiede nemmeno il Padre; chi professa la sua fede nel Figlio possiede anche il Padre.

Quanto a voi, quello che avete udito da principio rimanga in voi. Se rimane in voi quello che avete udito da principio, anche voi rimarrete nel Figlio e nel Padre. E questa รจ la promessa che egli ci ha fatto: la vita eterna.

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Questo vi ho scritto riguardo a coloro che cercano di ingannarvi. E quanto a voi, lโ€™unzione che avete ricevuto da lui rimane in voi e non avete bisogno che qualcuno vi istruisca. Ma, come la sua unzione vi insegna ogni cosa ed รจ veritiera e non mentisce, cosรฌ voi rimanete in lui come essa vi ha istruito.

E ora, figlioli, rimanete in lui, perchรฉ possiamo avere fiducia quando egli si manifesterร  e non veniamo da lui svergognati alla sua venuta.

La caritร  di Dio รจ il compendio del Vangelo

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Come la legge di Mosรจ si compendia nel comandamento dellโ€™amore a Dio e al prossimo, cosรฌ tutto il vangelo si riassume nel primo annuncio: Dio รจ Padre e ci ama donandosi mediante suo Figlio e lo Spirito Santo. Lโ€™esortazione di Giovanni mira a radicare la fede in questa veritร  che non รจ astratta ma che รจ vitale per la nostra vita perchรฉ senza lโ€™amore di Dio non possiamo vivere.

Credere nellโ€™amore di Dio (rimanere in) vuol dire accoglierlo nelle forme con le quali ce lo dona. รˆ lo Spirito Santo che guida i nostri cuori a desiderare lโ€™amore di Dio ed accoglierlo con frutto. Sempre Lui ci aiuta a distinguere la veritร  dalla falsitร , il bene dal male. La veritร  รจ lโ€™amore di Dio che rende capace anche il credente di praticarlo nella caritร  fraterna.

Lโ€™anticristo รจ colui che si presenta come guida e maestro ma che inganna coloro che gli prestano attenzione. Lโ€™anticristo, nei fatti, puntando tutto sulle regole e la legge, esclude la grazia di Dio. Nessuno puรฒ rendersi giusto con le sue sole opere. Lโ€™anticristo รจ il praticante non credente che รจ attento al rispetto formale della legge ma esclude dalla propria vita Dio e il suo amore che perdona.

Concentrato su sรฉ stesso, tende a nascondere i suoi limiti o a viverli con senso di fallimento e di colpa. Chi, invece si lascia amare da Dio, scopre che proprio nel suo peccato Dio lo ama perdonandolo e rialzandolo dalla caduta.

+ Dal Vangelo secondo Giovanniย (Gv 1,19-28)

Dopo di me verrร  uno che รจ prima di me.

Questa รจ la testimonianza di Giovanni, quando i Giudei gli inviarono da Gerusalemme sacerdoti e levรฌti a interrogarlo: ยซTu, chi sei?ยป. Egli confessรฒ e non negรฒ. Confessรฒ: ยซIo non sono il Cristoยป. Allora gli chiesero: ยซChi sei, dunque? Sei tu Elรฌa?ยป. ยซNon lo sonoยป, disse. ยซSei tu il profeta?ยป. ยซNoยป, rispose. Gli dissero allora: ยซChi sei? Perchรฉ possiamo dare una risposta a coloro che ci hanno mandato. Che cosa dici di te stesso?ยป. Rispose: ยซIo sono voce di uno che grida nel deserto: Rendete diritta la via del Signore, come disse il profeta Isaรฌaยป.

Quelli che erano stati inviati venivano dai farisei. Essi lo interrogarono e gli dissero: ยซPerchรฉ dunque tu battezzi, se non sei il Cristo, nรฉ Elรฌa, nรฉ il profeta?ยป. Giovanni rispose loro: ยซIo battezzo nellโ€™acqua. In mezzo a voi sta uno che voi non conoscete, colui che viene dopo di me: a lui io non sono degno di slegare il laccio del sandaloยป.

Questo avvenne in Betร nia, al di lร  del Giordano, dove Giovanni stava battezzando.

Giovanni Battista: umile lampada dalla quale risplende nel mondo la Luce di Dio

Tutti i vangeli fanno precedere il racconto della missione di Gesรน da quello il cui protagonista รจ Giovanni, chiamato il Battista perchรฉ battezzava sulle sponde del Giordano. Lโ€™immersione nellโ€™acqua era un rituale giร  usato in alcune comunitร , soprattutto quella di Qumran, poco distante dal luogo dove battezzava Giovanni. Il significato era penitenziale, ci si purificava per essere degni di incontrare il Signore che stava per venire.

Come ogni figura profetica, anche il Battista non richiama tanto al rispetto formale delle regole etiche e religiose quanto invece alla relazione con Colui che supera tutti in dignitร  perchรฉ รจ il Signore. Con umiltร  riconosce che la sua missione non รจ autoreferenziale, non ha la presunzione di dimostrare a Dio, alle autoritร  o alla gente chi sia.

Lui รจ solo la voce che annuncia lโ€™imminente avvento del Signore ed esorta ad accoglierlo. Il Battista indica presente Colui che Dio ci dona, la sua Benedizione. Per accoglierla abbiamo bisogno di assumere, come lui, un atteggiamento di umiltร  e di servizio.

Cโ€™รจ un altro battesimo a cui siamo chiamati, quello dellโ€™unione intima con Gesรน nella sua passione e morte per vivere da risorti insieme con Lui. La benedizione di Dio diventa realtร  se la facciamo fruttificare in opere di caritร  operosa.

Uniti a Lui, possiamo essere lampada che permette alla luce di Dio di brillare e indicare allโ€™uomo la via della vita.

Commento a cura di don Pasquale Giordano
Vicario episcopale per l’evangelizzazione e la catechesi e direttore del Centro di Spiritualitร  biblica a Matera

Fonte – il blog di don Pasquale “Tu hai Parole di vita eterna

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