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don Pasquale Giordano – Commento al Vangelo del giorno – 11 Novembre 2024

Commento al brano del Vangelo di: Lc 17,1-6

La ยซcordataยป del perdono – Lunedรฌ della XXXII settimana del Tempo Ordinario (Anno pari) – San Martino di Tours

Dalla lettera di san Paolo apostolo a Titoย Tt 1,1-9

Stabilisci alcuni presbiteri in ogni cittร , secondo le istruzioni che ti ho dato.

Paolo, servo di Dio e apostolo di Gesรน Cristo per portare alla fede quelli che Dio ha scelto e per far conoscere la veritร , che รจ conforme a unโ€™autentica religiositร , nella speranza della vita eterna โ€“ promessa fin dai secoli eterni da Dio, il quale non mente, e manifestata al tempo stabilito nella sua parola mediante la predicazione, a me affidata per ordine di Dio, nostro salvatore โ€“, a Tito, mio vero figlio nella medesima fede: grazia e pace da Dio Padre e da Cristo Gesรน, nostro salvatore.

Per questo ti ho lasciato a Creta: perchรฉ tu metta ordine in quello che rimane da fare e stabilisca alcuni presbรฌteri in ogni cittร , secondo le istruzioni che ti ho dato. Ognuno di loro sia irreprensibile, marito di una sola donna e abbia figli credenti, non accusabili di vita dissoluta o indisciplinati.

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Il vescovo infatti, come amministratore di Dio, deve essere irreprensibile: non arrogante, non collerico, non dedito al vino, non violento, non avido di guadagni disonesti, ma ospitale, amante del bene, assennato, giusto, santo, padrone di sรฉ, fedele alla Parola, degna di fede, che gli รจ stata insegnata, perchรฉ sia in grado di esortare con la sua sana dottrina e di confutare i suoi oppositori.

Le struttura nella chiesa a servizio della comunione e della crescita di fede

Paolo indirizza una missiva a Tito che, da discepolo e collaboratore dellโ€™apostolo, viene da lui costituito per continuare la sua opera a Creta. Paolo รจ stato fondatore di alcune comunitร  cristiane attraverso la predicazione del Vangelo. Il primo annuncio suscitava la fede dei credenti i quali formavano le chiese, piccole comunitร , che si riunivano nelle case.

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Questi piccoli gruppi di cristiani, alla partenza dellโ€™apostolo, dovevano essere accompagnati nel prosieguo del loro cammino di fede. Per questo motivo venivano individuati dei responsabili con il compito di continuare lโ€™opera pastorale iniziata dallโ€™apostolo. Le istruzioni dellโ€™apostolo non sono semplicemente finalizzate a creare una struttura organizzativa, ma a fornire dei criteri di discernimento per scegliere nella comunitร  persone che, chiamate da Dio, potessero svolgere il ministero a favore della crescita spirituale dei battezzati.

Tito รจ incaricato da Paolo di formare coloro che avrebbero assunto il ministero pastorale di guidare la comunitร . Paolo, nellโ€™indirizzo di saluto condensa tutta una teologia della salvezza e dellโ€™apostolato. La sua predicazione nasce dallโ€™incontro con Gesรน risorto e il suo apostolato รจ risposta alla vocazione ricevuta da Dio Padre. Attraverso Gesรน si comunica e si realizza la salvezza per tutti gli uomini progettata dal Padre, della quale Paolo รจ servo. Come lโ€™apostolato di Paolo รจ generato dallโ€™amore di Dio ed รจ subordinato al suo mistero di salvezza, cosรฌ anche quello di coloro che sono chiamati a collaborare nel ministero pastorale.

Come lโ€™incontro con Gesรน e con coloro Dio gli ha affidato come fratelli, ha plasmato lโ€™umanitร  di Paolo, nel medesimo modo anche lโ€™ascolto della Parola e il loro ministero pastorale cambia il cuore di coloro offrono un servizioย  a nome della Chiesa e per il bene di tutta la Chiesa.

+ Dal Vangelo secondo Lucaย Lc 17,1-6c 14,12-14

Se sette volte ritornerร  a te dicendo: Sono pentito, tu gli perdonerai.

In quel tempo, Gesรน disse ai suoi discepoli:

ยซรˆ inevitabile che vengano scandali, ma guai a colui a causa del quale vengono. รˆ meglio per lui che gli venga messa al collo una macina da mulino e sia gettato nel mare, piuttosto che scandalizzare uno di questi piccoli. State attenti a voi stessi!

Se il tuo fratello commetterร  una colpa, rimproveralo; ma se si pentirร , perdonagli. E se commetterร  una colpa sette volte al giorno contro di te e sette volte ritornerร  a te dicendo: โ€œSono pentitoโ€, tu gli perdoneraiยป.

Gli apostoli dissero al Signore: ยซAccresci in noi la fede!ยป. Il Signore rispose: ยซSe aveste fede quanto un granello di senape, potreste dire a questo gelso: โ€œSrร dicati e vai a piantarti nel mareโ€, ed esso vi obbedirebbeยป.

La ยซcordataยป del perdono

Gesรน ricorda ai suoi discepoli che non sono vagabondi solitari, ma appartengono alla comunitร  di pellegrini che puntano alla comunione di vita fraterna. Potremmo immaginare una cordata nella quale ognuno รจ legato allโ€™altro da una fune per scalare la montagna.

I peccati dei membri della comunitร  sono allโ€™ordine del giorno, ma senza la giusta attenzione si possono causare gravi scandali che coinvolgono soprattutto i piรน fragili. Gesรน รจ molto severo verso coloro che sono superficiali e indulgenti con sรฉ stessi, non rendendosi conto del grave danno arrecato con il loro modo di fare. Bisogna essere sempre vigili su sรฉ stessi, innanzitutto.

Uno degli scandali piรน drammatici รจ la rigiditร  nel giudizio. Ho ascoltato un intervento di una signora a una radio sedicente cattolica che disprezzava il Concilio Vaticano II e demonizzava i Pontefici che, a suo dire, avevano tradito la purezza della fede cristiana per entrare in dialogo col mondo. Quanto scandalo ha arrecato questa donna a coloro che lโ€™hanno ascoltata. Lei, che parlava della necessitร  di essere in Grazia di Dio per accostarsi alla comunione, si รจ posta fuori della Chiesa, inducendo allโ€™errore altre persone (speriamo nessuna).

Per lei valgono le dure parole di Gesรน, il cui insegnamento sul perdono รจ invece mirabilmente tradotto nel magistero della Chiesa e nella sua opera di accoglienza di tutti i suoi figli che chiedono misericordia. Chi chiede perdono, anche se ripetutamente, lo fa perchรฉ รจ consapevole della sua fragilitร  ma crede nella misericordia di Dio e confida nella benevolenza dei fratelli.

Se lui non si stanca di chiedere perdono, perchรฉ dovrei stancarmi di dare a lui ciรฒ che Dio non mi rifiuta mai? Perdonare vuol dire rimanere sempre sulla strada che porta alla comunione. Essa รจ lโ€™unica sicura perchรฉ su di essa troviamo il Signore. Altre strade ci porteranno lontano dalla vita vera.

Hanno ragione gli apostoli a domandare una fede piรน grande, perchรฉ solo con il dono di Dio possiamo riconoscerci bisognosi della sua misericordia e possiamo rinsaldare i nostri legami fraterni offrendo la riconciliazione.

Commento a cura di don Pasquale Giordano
Vicario episcopale per l’evangelizzazione e la catechesi e direttore del Centro di Spiritualitร  biblica a Matera

Fonte – il blog di don Pasquale “Tu hai Parole di vita eterna

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