Commento a cura di don Pasquale Giordano
La parrocchia Mater Ecclesiae รจ stata fondata il 2 luglio 1968 dallโArcivescovo Mons. Giacomo Palombella, che morirร ad Acquaviva delle Fonti, suo paese natale, nel gennaio 1977, ormai dimissionario per superati limiti di etร โฆ [Continua sul sito]
Si diventa ciรฒ che si dona agli altri
Nelle parole di Gesรน si coglie una grave preoccupazione. La tradizione degli uomini, quelli che dicono di essere esperti conoscitori di Dio, puntando tutto sulla osservanza di alcune pratiche religiose piuttosto che sulla relazione con Lui, fanno deviare dal comprendere il vero senso del comandamento divino al punto di annullarne il valore.
La prima parola di Dio allโuomo รจ una benedizione, ovvero il dono di poter fare il bene. La legge viene data perchรฉ lโuomo possa fare il bene possibile. Il serpente invece stravolge il senso delle parole di Dio e domanda ad Eva: ยซร vero che Dio ha detto: โNon dovete mangiare di alcun albero del giardinoโ?ยป (Gen 3,1). La domanda del tentatore รจ quella che cโรจ nel cuore di ogni uomo.
Gesรน, infatti, dice che dal cuore degli uomini escono i propositi di male. Essi hanno tutti unโunica radice: la diffidenza. Al contrario di Eva, Gesรน non dialoga con il serpente, cioรจ con le intenzioni malvage che serpeggiano nel cuore. San Paolo, scrivendo a Tito dice: ยซTutto รจ puro per chi รจ puro, ma per quelli che sono corrotti e senza fede nulla รจ puro: sono corrotte la loro mente e la loro coscienza. Dichiarano di conoscere Dio, ma lo rinnegano con i fatti, essendo abominevoli e ribelli e incapaci di fare il beneยป (Tt 1,15-16).
La logica del demonio ottenebra la mente e impedisce di vedere la veritร evidente: ยซNon capite che tutto ciรฒ che entra nellโuomo dal di fuori non puรฒ renderlo impuro, perchรฉ non gli entra nel cuore ma nel ventre e va nella fogna?ยป. Gesรน dichiara beati i puri di cuore perchรฉ vedono Dio. I puri sono quelli che non si preoccupano dellโapparenza, del giudizio degli altri, o del futuro, ma cercano Dio sempre e ovunque per amarlo e servirlo.
I puri sono i benedetti del Padre che hanno ยซrestituitoยป misericordia a Dio presente nellโaffamato e nellโassetato, nello straniero e nel carcerato, nel malato e non si sono preoccupati di contaminarsi ma di contagiare di amore i poveri.
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Signore Gesรน, Tu, il Santo di Dio, non hai esitato a stare in mezzo alla folla dei peccatori per farti toccare da loro; aiutami a vincere le resistenze che nascono dal mio cuore indurito dal peccato. Guarda la mia miseria quando perdo piรน tempo a rimuginare fatti che mi hanno umiliato, mi lascio coinvolgere nella mormorazione e nel giudizio contro gli altri piuttosto che farmi interpellare dal bisogno dei poveri; abbi pietร di me e guariscimi. Agnello di Dio che togli il peccato del mondo, purifica il mio cuore perchรฉ possa essere libero servitore di tutti i miei fratelli e degno apostolo del tuo Vangelo.