don Pasquale Giordano – Commento al Vangelo del 8 Settembre 2021

820
Commento a cura di don Pasquale Giordano
FonteMater Ecclesiae Bernalda
La parrocchia Mater Ecclesiae è stata fondata il 2 luglio 1968 dall’Arcivescovo Mons. Giacomo Palombella, che morirà ad Acquaviva delle Fonti, suo paese natale, nel gennaio 1977, ormai dimissionario per superati limiti di età… [Continua sul sito]

Figli di Dio, figli della Chiesa 

Cosa significa celebrare la festa della natività della Beata Vergine Maria? Questa festa è legata a quella dell’Immacolata perché il protagonista è lo Spirito Santo che consacra e santifica. Maria pur essendo stata concepita in modo naturale dai suoi genitori, che la tradizione identifica con Gioacchino e Anna, è stata santificata fin dal grembo materno e quindi capace di generare Dio. 

Ciò che lo Spirito ha operato in Maria lo fa anche in noi a partire dal battesimo quando siamo generati dal grembo della Chiesa. Questa festa è occasione di ricordare e celebrare il dono della rinascita a vita nuova. Nella natività di Maria contempliamo la nostra nascita battesimale che per ciascuno di noi segna l’inizio del cammino di vita nuova. 

Come Maria, e lo stesso Gesù, tutti nascono da una donna e, se i nostri genitori ce ne fanno dono, nasciamo anche come figli di Dio e della Chiesa. Dal punto di vista fisico si nasce una sola volta, ma da quello spirituale siamo chiamati a rinascere ogni giorno morendo al peccato per risorgere a vita nuova. 

Nascere significa venire alla luce, manifestare nelle nostre opere, la bellezza dell’amore di Dio. Crescendo in età, accompagnati dallo Spirito Santo, nutriti con la Parola di Dio, sostenuti e spinti alla missione dall’Eucaristia, attraverso le opere di misericordia diventiamo segni luminosi della benevolenza del Padre celeste. Dio ci prepara perché possiamo dire il nostro sì al suo sogno e essere, come Maria, lo spazio nel quale Lui diventa uno di noi, nostro compagno di strada, nostra guida e nostra speranza. 

Signore Gesù, Tu che per opera dello Spirito Santo sei diventato uomo e nostro fratello nel grembo della Vergine Maria, vieni ad abitare il nostro cuore perché la nostra vita si conformi sempre più alla tua. Come Dio ha benedetto l’umiltà e la piccolezza di Maria, elevandola al di sopra di tutte le creature e scegliendola come madre del suo unigenito Figlio, così effonda su di noi i doni dello Spirito affinché Gesù possa ancora parlare al cuore di tutti e salvarli. Per la tua preghiera d’intercessione lo Spirito Santo scenda rinnovando la Pentecoste per fare di noi uomini i testimoni entusiasti e sinceri del Vangelo.