don Pasquale Giordano – Commento al Vangelo del 6 Marzo 2023

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Lunedรฌ della II settimana di Quaresima

Dn 9,4-10   Sal 78 

Confessione di fede e di vita

Il profeta Daniele intona una preghiera di supplica confessando da una parte la fedeltร  e la benevolenza di Dio, e dallโ€™altra il peccato dโ€™Israele. Il Signore, giusto e retto, ha dato i comandamenti affinchรฉ il suo popolo potesse camminare sulla via della vita e non su quella della morte. Aveva inviato anche i profeti per aiutare gli uomini a mettere in pratica la Parola di vita ascoltata. Ma gli Israeliti hanno voltato le spalle a Dio rifiutando di seguire la Sua voce e ignorando gli appelli alla conversione lanciati dai suoi servi, i profeti. Se, dunque, il peccato รจ causa di vergogna e umiliazione, solo il perdono e la misericordia di Dio possono risollevare le sorti dโ€™Israele. La confessione di fede e quella del proprio peccato non sono in contrasto tra loro perchรฉ solo un cuore contrito e umiliato ritorna ad aprirsi alla grazia del perdono che guarisce. Il profeta si fa portavoce del popolo che ritorna a Dio per cercare nel suo volto la misericordia e nel suo abbraccio ritrovare la gioia di essere amato. 

+ Dal Vangelo secondo Luca Lc 6,36-38

Perdonate e sarete perdonati.

La vita ci restituisce ciรฒ che offriamo

Per i cercatori di felicitร  Gesรน offre le coordinate a partire dallโ€™obbiettivo: ยซSiate misericordiosi, come il Padre vostro รจ misericordiosoยป. La misericordia รจ lโ€™amore che tende allโ€™infinito, non si pone limiti ma cerca varchi per espandersi senza misura. Dio, ricco di misericordia, ha il cuore grande nel quale cโ€™รจ spazio per tutti, nessuno escluso.

Chi ama veramente vorrebbe amare sempre di piรน perchรฉ solo amando si รจ felici e non si รจ mai paghi di felicitร . Gesรน indica il modo con cui soddisfare il continuo desiderio di felicitร  senza mai stancarci di cercarla. Bisogna partire dalla propria esperienza e domandarsi cosa rende felice e cosa invece fa sprofondare nella infelicitร .

Tutti sappiamo che quando ci viene puntato il dito contro ci arrabbiamo e quando siamo condannati ci ribelliamo; al contrario, quando siamo accolti con benevolenza e riceviamo il perdono richiesto siamo felici perchรฉ, finalmente, vinte paure e resistenze, realizziamo il comune desiderio della riconciliazione. Cosรฌ ancora siamo felici quando, trovandoci nel bisogno, qualcuno รจ amorevolmente attento alla nostra condizione e sโ€™interessa mettendosi a nostra disposizione.

I detti sapienziali di Gesรน piรน che un avvertimento sono una constatazione che mette in luce la connessione tra quello che facciamo e ciรฒ che viene fatto a noi. La vita ci restituisce quello che le diamo. Se seminiamo vento, raccogliamo tempesta, se offriamo misericordia riceviamo la gioia. La misericordia รจ il dono di Dio posto nelle nostre mani per darlo a nostra volta e riceverlo centuplicato.

La misura della felicitร  รจ direttamente proporzionale alla gratuitร  con la quale riceviamo e diamo amore. Piรน che quantificare dovremmo imparare a qualificare il nostro amore. Quanto maggiore รจ la qualitร  delle nostre relazioni personali, tanto piรน intensa รจ la felicitร  che le anima.

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Leggi la preghiera del giorno.

Commento a cura di don Pasquale Giordano
Vicario episcopale per l’evangelizzazione e la catechesi e direttore del Centro di Spiritualitร  biblica a Matera

Fonte – il blog di don Pasquale “Tu hai Parole di vita eterna