don Pasquale Giordano – Commento al Vangelo del 31 Luglio 2021

1695
Commento a cura di don Pasquale Giordano
FonteMater Ecclesiae Bernalda
La parrocchia Mater Ecclesiae รจ stata fondata il 2 luglio 1968 dallโ€™Arcivescovo Mons. Giacomo Palombella, che morirร  ad Acquaviva delle Fonti, suo paese natale, nel gennaio 1977, ormai dimissionario per superati limiti di etร … [Continua sul sito]

La voce della coscienza

Erode sembra dare una risposta alla domanda che si ponevano i compaesani di Gesรน: ยซDa dove gli vengono questa sapienza e i prodigi?ยป. Per il re, che sente parlare del Nazareno, egli รจ ยซGiovanni Battista risortoยป. Il suo รจ evidentemente il ragionamento di una mente malata e abitata dalla paura. Al peccato di adulterio, di cui lo accusava il Battista, egli aveva aggiunto anche quello del suo omicidio.

Possiamo fare tutti i giochi di equilibrismo diplomatici che volgiamo per cadere in piedi nelle situazioni, ma non possiamo sfuggire alla nostra coscienza che, prima o poi, ci presenta il conto e si ribella. Un uomo non รจ mai veramente libero se mortifica la voce della sua coscienza. Potremmo trovare il modo, di solito sempre con la violenza, di zittire le voci scomode, ma mai riusciremo a silenziare la coscienza, la quale alla fine grida piรน forte di una folla inferocita. Erode agiva per calcolo di convenienza.

Pur volendo far morire Giovanni non lo uccideva per timore della folla e nonostante gli servisse piรน da vivo che da morto cede al ricatto della figlia di Erodiade. Come la veritร , anche la malvagitร  trova la sua strada per imporsi e non la si combatte solamente salvaguardando lโ€™apparenza e salvando la faccia perchรฉ arriva il momento nel quale dobbiamo arrenderci allโ€™evidenza. La parola di Dio ci viene offerta come occasione per allenare la nostra coscienza a istruirci sul modo con il quale affrontare le crisi, in particolare quelle che agitano il nostro cuore.ย 

Signore Gesรน, Tu sei la Parola di Dio che risuona nella mia coscienza come suono di tromba che avverte del pericolo e come voce di amico che mi sostiene nel cammino. Donami lโ€™intelligenza nel saper riconoscere nel rimprovero non unโ€™accusa che minaccia, ma una luce che mi rende consapevole del peccato e della possibilitร  di convertirmi. Insegnami a non valutare la vita in base al calcolo dโ€™interesse personale ma ad ascoltare ciรฒ che ognuno dice a me cogliendo nelle sue parole, anche se scomode e dure, unโ€™indicazione preziosa per correggere il mio passo e dirigerlo verso la felicitร .ย