don Pasquale Giordano – Commento al Vangelo del 30 Maggio 2020

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A ciascuno รจ data una manifestazione dello Spirito per il bene comune

Sabato della VII settimana di Pasqua

Gesรน aveva preannunciato a Pietro che avrebbe glorificato Dio con il martirio seguendolo sulla via della croce. Cosรฌ anche Pietro avrebbe testimoniato, con lโ€™offerta della propria vita sulla croce, la bellezza dellโ€™amore piรน grande. Il martirio, infatti, รจ il sigillo dello Spirito che certifica una vita totalmente conformata a Gesรน in vita e in morte. Tuttavia, lโ€™effusione del sangue non รจ lโ€™unico modo di essere testimoni autentici di Cristo e non spetta al discepolo scegliere quale forma debba assumere la sua testimonianza di lui. Una cosa รจ certa: tutti, come Gesรน, devono passare attraverso la croce per giungere alla gloria. Il tipo di martirio che viene richiesto รจ iscritto nella vocazione di ciascuno che si dispiega nella vita quotidiana. La missione รจ unica, come unico รจ il fine della nostra vita, ma molteplici sono le modalitร  con le quali testimoniare Cristo perchรฉ molte e diverse sono le situazioni e i contesti in cui vivere il vangelo. A Pietro รจ chiesto di seguire Gesรน sulle strade del mondo, al discepolo amato, invece, di ยซrimanereยป. Simon Pietro commette lโ€™errore, molto frequente nelle nostre comunitร , di voltarsi per guardare lโ€™altro discepolo indagando incuriosito sulla vita altrui. Invece di concentrarci su quello che dovremmo fare e in cosa dovremmo cambiare per essere veramente discepoli di Gesรน, vorremmo sapere fatti che non ci interessano. Infondo abbiamo il dubbio che lโ€™altro sia piรน fortunato o che si sia stati in qualche modo penalizzati.ย 

Gesรน chiede di vivere il proprio stato di vita e la propria condizione tenendo fisso lo sguardo su di lui e, con lui, verso i fratelli nei quali, soprattutto nei piรน poveri, egli sโ€™identifica. Quando il nostro cuore รจ distratto e i nostri occhi vengono attratti da valori effimeri, sโ€™innescano meccanismi di competizione e piรน concreto diventa il pericolo di tradire la vocazione e la missione ricevuta.ย 

La missione affidata a Pietro ci ricorda la necessitร  di compiere sempre il pellegrinaggio del cuore attraverso cui usciamo dai nostri egoismi e puntiamo la vita sulla bellezza dellโ€™amore e sulla gioia della comunione fraterna. La missione affidata al discepolo amato รจ per noi unโ€™esortazione a non vivere il servizio come una fuga da sรฉ, dal proprio ambiente, dalla propria comunitร  che a volte puรฒ risultare anche molto stretta. Rimanere significa fecondare con la narrazione della propria fede – piccola, fragile, imperfetta eppure sempre preziosa perchรฉ รจ dono di Dio โ€“ lโ€™ambiente in cui si vive. La narrazione della fede diventa martirio allorquando la preghiera si eleva a Dio con la lode e con i gesti quotidiani di servizio fraterno amorevole e generoso.

Auguro a tutti una serena giornata e vi benedico di cuore!

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Commento a cura di don Pasquale Giordano
FonteMater Ecclesiae Bernalda
La parrocchia Mater Ecclesiae รจ stata fondata il 2 luglio 1968 dallโ€™Arcivescovo Mons. Giacomo Palombella, che morirร  ad Acquaviva delle Fonti, suo paese natale, nel gennaio 1977, ormai dimissionario per superati limiti di etร … [Continua sul sito]