Il potere della gioia contro la forza della paura
Sabato della XXVI settimana del Tempo Ordinario (Anno pari)
Gli occhi dei discepoli brillano di entusiasmo raccontando il successo della loro missione. Essi hanno ricevuto il potere di dominare le forze del male e neutralizzarle. Nella missione s’ingaggia una lotta interiore, come dice il libro del Siracide: «Figlio, quando ti accingi a servire il Signore, preparati alla tentazione» (Sir 2,1). Il Maligno oppone una forte resistenza alla missione dei discepoli perché è strenuo avversario del Signore e della sua opera di salvezza. Al contrario di Dio, lui vuole la morte del peccatore. Gesù invita a non aver paura della reazione violenta di Satana che, quanto più è sottomesso, tanto più è rumoroso e aggressivo come una folgore che cade dal cielo.
La paura genera l’ansia che a sua volta crea tensione e scoraggiamento. La gioia fiorisce nel cuore che preferisce lodare e ringraziare Dio, piuttosto che lamentarsi della fatica che sopporta nel servirLo, quasi a volergli rimproverare il fatto di essere messo alla prova. La gioia può essere facilmente confusa con l’entusiasmo. La differenza si coglie su tempi lunghi in cui matura il senso della fedeltà dell’amore. Un uomo temprato dalle prove vissute aggrappandosi alla mano di Dio riesce a discernere tra un’emozione passeggera e lo stato d’animo generato dalla scelta di affidarsi e consegnarsi al Signore in ogni situazione della vita.
Gioiosi sono quegli uomini che, mantenendo lo sguardo fisso su Gesù, come Lui rivolge i suoi verso il Padre, trovano in lui la luce per riconoscere le trappole del demonio e la forza per superarle.
Auguro a tutti una serena giornata e vi benedico di cuore!
Commento a cura di don Pasquale Giordano
La parrocchia Mater Ecclesiae è stata fondata il 2 luglio 1968 dall’Arcivescovo Mons. Giacomo Palombella, che morirà ad Acquaviva delle Fonti, suo paese natale, nel gennaio 1977, ormai dimissionario per superati limiti di età… [Continua sul sito]