Il cuore oltre lโostacolo
Giovedรฌ della XXX settimana del Tempo Ordinarioย (Anno pari)
I farisei avvertono Gesรน del pericolo che corre nel proseguire verso Gerusalemme perchรฉ Erode vorrebbe ucciderlo. Ma Egli non cede alla minaccia perchรฉ, nellโobbedire liberamente al Padre che gli ha affidato la missione di scacciare demoni e di guarire, ha messo in conto anche la morte. Aderire alla volontร di Dio significa fare di essa il senso della propria vita fino alle estreme conseguenze. Il messaggio รจ chiaro: Io โ dice Gesรน โ ho scelto di non vivere per me stesso e per salvarmi la vita, ma di offrirla per salvare quella di tutto il mondo, compreso quelli che concorreranno a ucciderlo. I profeti, quelli veri inviati da Dio, hanno subito il martirio anticipando con la loro morte quella di Gesรน. La minaccia fa presa solo su chi รจ giร invaso dalla paura; ma Gesรน non รจ spinto dalla sua volontร , ma pieno di Spirito Santo รจ guidato da Lui perchรฉ con il sacrificio della sua vita egli possa veramente liberare lโuomo dal potere del demonio e guarirlo dal peccato.ย
Il coraggio e non il calcolo personale determina le scelte di Gesรน. Il coraggio nasce da un cuore che ama, mentre il calcolo รจ prodotto da una mente che pensa secondo criteri mondani. A volte anche la nostra vita puรฒ sembrare come una corsa nel vano tentativo di sfuggire ai vari pericoli che la minacciano. ร lโansia il vero pericolo che minaccia la passione e lo zelo con i quali offriamo un servizio e facciamo del bene. Quando ci distraiamo dal vero obbiettivo della nostra vita, che รจ amare Dio e i fratelli nel loro bisogno, ci lasciamo ingannare dalle delusioni e dalle paure. Lโamore, messo alla prova, cresce nella misura in cui gettiamo il cuore oltre gli ostacoli lรฌ dove troviamo il fratello e la sorella da aiutare.
Gerusalemme rappresenta per Gesรน la sposa per la quale vivere e morire. ร una sposa ingrata e recalcitrante ma che tuttavia รจ amata perdutamente da Dio. La morte paventata dai farisei non รจ un ostacolo alla realizzazione della sua missione ma รจ il suo compimento. Essa infatti, non รจ causata da Erode ma รจ il sigillo dโamore che egli stesso vuole porre sulla sua scelta di servizio. Morire a Gerusalemme significa offrire la propria vita per Gerusalemme. La cittร santa sta ad indicare tutti gli uomini che, per mezzo del suo sacrificio, ricevono la cittadinanza della Gerusalemme del cielo, il lasciapassare per il Paradiso.ย
Quando siamo in ansia per il nostro futuro perchรฉ allโorizzonte si addensano le nubi della sofferenza e della morte, confidiamo nel Signore che ci precede sulla strada dellโamore: ยซAnche se dovessi camminare in una valle oscura io non temo alcun male, perchรฉ Tu sei con me, mio bastone e mio vincastroยป (Sal 22).
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Auguro a tutti una serena giornata e vi benedico di cuore!
Commento a cura di don Pasquale Giordano
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