Nella preghiera consoliamo il pianto di Dio
Presentazione della Beata Vergine Maria
Scendendo dal monte degli Ulivi verso la valle del Cedron sโincontra una piccola cappella la cui forma richiama quella di una lacrima e prende il nome di Dominus flevit โ Il Signore pianse. Da quel punto Gesรน ha visto Gerusalemme con al centro il maestoso tempio fatto ricostruire da Erode il Grande. Lo sguardo di Gesรน รจ quello dello sposo che perรฒ non si compiace della bellezza della sua sposa, ma piange la sua malattia che lโha deformata e lโha sta portando alla morte. Gesรน fa un lamento funebre. Gli occhi di Gerusalemme sono spenti come quelli di chi non รจ piรน cosciente.
Gerusalemme, immagine del popolo dโIsraele, ha perso la sua identitร di cittร della pace perchรฉ ha estromesso dal suo cuore la presenza di Dio preferendo barattarla con surrogati di felicitร . Gesรน annuncia lโinizio della fine, mette in luce la corruzione spirituale e morale che รจ nascosta sotto le inutili e false ritualitร che di religioso hanno solo il nome. Cosรฌ solo nominalmente la fede ebraica aspettava il messia di Dio, infatti, una volta arrivato il tempo della sua venuta non รจ stato accolto.
Dio non si รจ mai allontanato dallโuomo e quando lโuomo lo estranea Lui gli si fa ancora piรน vicino nella sua miseria.
Nel pianto di Gesรน si rivela il dolore di Dio che sente la mancanza dellโamore dellโuomo. Veramente lโuomo che rifiuta Dio lascia nel suo cuore un vuoto incolmabile, una ferita aperta.
Oggi, la visione del pianto di Gesรน, ci porti a stargli vicino e a consolarlo, come faremmo con una persona il cui dolore ci commuove perchรฉ ci coinvolge.
- Pubblicitร -
Sentire il dolore di Dio ci aiuterร a sentire vero dolore per i nostri peccati, per le ferite che provocano le nostre parole e la superficialitร con la quale a volte trattiamo quelli che ci stanno piรน vicini. Usare tenerezza nei confronti di Gesรน ci aiuterร a superare il senso di fastidio che a volte suscitano gli atteggiamenti ed espressioni dei fratelli che incontriamo. Nel fratello e nella sorella che turba le nostre abitudini, che ci scomoda, che ci distrae dai nostri interessi, cโรจ Gesรน che attende di essere riconosciuto al di lร della sua โutilitร โ e la sua โsantitร โ. Ci apparirร certamente meno fantastico come le immaginette patinate e piรน realmente vicino fino al punto di sentirne il calore, lโodore e la voce.
Auguro a tutti una serena giornata e vi benedico di cuore!
Commento a cura di don Pasquale Giordano
La parrocchia Mater Ecclesiae รจ stata fondata il 2 luglio 1968 dallโArcivescovo Mons. Giacomo Palombella, che morirร ad Acquaviva delle Fonti, suo paese natale, nel gennaio 1977, ormai dimissionario per superati limiti di etร โฆ [Continua sul sito]