Tempo dell’amore reciproco che rende possibile l’impossibile
Dopo quella a Zaccaria, l’angelo Gabriele compie l’altra missione in un piccolo villaggio della Galilea chiamata Nazaret. “Entrando da lei, disse… ” La Parola di Dio non cala dall’alto ma entra nell’intimo della persona. Maria viene toccata nel cuore dalla parola che il messaggero di Dio le porge. È un messaggio di gioia perché è una parola che vuole comunicare da cuore a cuore la forza dell’amore di Dio all’uomo. L’angelo invita a gioire, ma Maria rimane turbata da quella esperienza nuova. Avvolta dalla luce di Dio, avverte disagio nel sentirsi oggetto dell’attenzione di qualcuno che non fosse Giuseppe, abituata, com’era, alla discrezione.
Quella dolce irruzione angelica la rassicura. Dio non le chiede nessuna rinuncia, ma, al contrario, le è offerto un dono più grande delle sue aspettative. Maria attendeva il momento in cui Giuseppe sarebbe venuto a prenderla per condurla nella loro casa, immaginava già la vita da sposa e da madre e si preparava. Non si sarebbe mai aspettata di essere scelta come madre del Messia promesso.
Dio non ci chiede di ridimensionare le nostre speranze, di restringere il campo dei nostri sogni, di distogliere lo sguardo dalle stelle, tra le quali sono custoditi i nostri desideri. Ci invita a sperare, sognare, desiderare insieme a Lui.
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Come diceva san Francesco, con il Signore iniziamo a fare il necessario, cioè a prenderci cura di noi, quindi fare quello che è possibile nel servizio ai fratelli e alle sorelle. Strada facendo ci accorgeremo che stiamo facendo anche l’impossibile perché lo stiamo facendo con Dio.
Tutto diventa possibile quando ci si mette a servizio gli uni gli altri. L’amore vicendevole non è una norma etica, ma è la prima e unica parola di Dio che crea. Quando l’uomo e la donna la pronunciano insieme con Dio diventano nuove creature generatrici di vita.
Leggi la preghiera del giorno.
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Commento a cura di don Pasquale Giordano
Vicario episcopale per l’evangelizzazione e la catechesi e direttore del Centro di Spiritualità biblica a Matera
Fonte – il blog di don Pasquale “Tu hai Parole di vita eterna“