Non tacere il grido del cuore
Lunedรฌ della XXXIII settimana del Tempo Ordinario (Anno dispari)
Il protagonista di questa piccola vicenda รจ un cieco di solito era seduto a mendicare lungo la strada. Dopo lโincontro con Gesรน questโuomo riacquista la vista e comincia a seguire Gesรน glorificando Dio. ร avvenuto un cambiamento radicale. Ma come รจ accaduto? Il cieco sente la folla in agitazione, domanda il motivo, viene informato che sta passando Gesรน, il Nazareno. Il cieco allora vuole attirare lโattenzione di Gesรน che non sa di preciso dove sia. Grida: Gesรน, Figlio di Davide, abbi pietร di me! Gli era stata data solo unโinformazione, ma quella parola fa scattare in lui la speranza.
Lโinvocazione non viene solo dal cieco, perchรฉ appella Gesรน in modo che la sola informazione anagrafica non avrebbe potuto rivelare. Cโรจ, per cosรฌ dire, una rivelazione interiore, molto personale, nascosta a tutti che nel grido viene rivelato. Lo Spirito agisce in noi in maniera silenziosa e discreta e ispira desideri di speranza che vanno tirati fuori con la preghiera, come fa il cieco. Egli non si arrende alle resistenze di chi crede sconveniente il suo atteggiamento e lo invita a tacere. Ma quello che lo Spirito dice al cuore non si puรฒ e non si deve tacere.
Gesรน ascolta il grido del povero e si ferma comandando che il cieco fosse guidato verso di lui. Qui entra in gioco la comunitร che invece di essere barriera che impedisce lโincontro con Gesรน deve essere ponte che lo favorisce. Dal modo con il quale Gesรน ascolta la Chiesa definisce la sua missione di apertura e accoglienza per riconoscere ella stessa, tra le pieghe di forme di espressione anche โnon convenzionaliโ, lโazione dello Spirito che la precede.ย
Gesรน si pone ancora in ascolto del desiderio del cieco: cosa posso fare per te? Anche se รจ evidente, Gesรน chiede al cieco di esplicitare il suo desiderio. Lโincontro con Gesรน non si riduce a sapere cosa bisogna fare per essere guariti, quali sono le condizioni da assolvere per risolvere un problema. Nel momento in cui cโรจ lโoccasione di avvicinare le persone la Chiesa, in tutte le sue componenti, deve assumere lo stile dellโascolto che permette allโaltro di raccontarsi. Il cieco รจ rispettato nella sua libertร e cosรฌ si sente veramente libero di comprendere ciรฒ di cui ha veramente bisogno: che abbia di nuovo la vista! Ritornare a vedere significa rinascere, ma non per tornare indietro, ma per progredire con Gesรน sulla via della santitร . Gesรน diventa per lโuomo guarito la luce da seguire!
Auguro a tutti una serena giornata e vi benedico di cuore!ย
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Commento a cura di don Pasquale Giordano
La parrocchia Mater Ecclesiae รจ stata fondata il 2 luglio 1968 dallโArcivescovo Mons. Giacomo Palombella, che morirร ad Acquaviva delle Fonti, suo paese natale, nel gennaio 1977, ormai dimissionario per superati limiti di etร … [Continua sul sito]
LEGGI IL BRANO DEL VANGELO DI OGGI
Dal Vangelo secondo Luca
Lc 18, 35-43
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Mentre Gesรน si avvicinava a Gรจrico, un cieco era seduto lungo la strada a mendicare. Sentendo passare la gente, domandรฒ che cosa accadesse. Gli annunciarono: ยซPassa Gesรน, il Nazareno!ยป.ย
Allora gridรฒ dicendo: ยซGesรน, figlio di Davide, abbi pietร di me!ยป. Quelli che camminavano avanti lo rimproveravano perchรฉ tacesse; ma egli gridava ancora piรน forte: ยซFiglio di Davide, abbi pietร di me!ยป.ย
Gesรน allora si fermรฒ e ordinรฒ che lo conducessero da lui. Quando fu vicino, gli domandรฒ: ยซChe cosa vuoi che io faccia per te?ยป. Egli rispose: ยซSignore, che io veda di nuovo!ยป. E Gesรน gli disse: ยซAbbi di nuovo la vista! La tua fede ti ha salvatoยป.ย
Subito ci vide di nuovo e cominciรฒ a seguirlo glorificando Dio. E tutto il popolo, vedendo, diede lode a Dio.
Parola del Signore