Sabato della VI settimana del Tempo Ordinario (Anno dispari)
Eb 11,1-7 Sal 144 Mc 9,2-13: Fu trasfigurato davanti a loro.
Dalla lettera agli Ebrei Eb 11,1-7
Per fede, noi sappiamo che i mondi furono formati dalla parola di Dio.
Fratelli, la fede รจ fondamento di ciรฒ che si spera e prova di ciรฒ che non si vede. Per questa fede i nostri antenati sono stati approvati da Dio.
Per fede, noi sappiamo che i mondi furono formati dalla parola di Dio, sicchรฉ dallโinvisibile ha preso origine il mondo visibile.
Per fede, Abele offrรฌ a Dio un sacrificio migliore di quello di Caino e in base ad essa fu dichiarato giusto, avendo Dio attestato di gradire i suoi doni; per essa, benchรฉ morto, parla ancora.
Per fede, Enoch fu portato via, in modo da non vedere la morte; e non lo si trovรฒ piรน, perchรฉ Dio lo aveva portato via. Infatti, prima di essere portato altrove, egli fu dichiarato persona gradita a Dio. Senza la fede รจ impossibile essergli graditi; chi infatti si avvicina a Dio, deve credere che egli esiste e che ricompensa coloro che lo cercano.
Per fede, Noรจ, avvertito di cose che ancora non si vedevano, preso da sacro timore, costruรฌ unโarca per la salvezza della sua famiglia; e per questa fede condannรฒ il mondo e ricevette in ereditร la giustizia secondo la fede.
Gli occhi della fede
Sotto i nostri occhi cโรจ il mondo presente mentre rimane invisibile il passato e il futuro. Tuttavia, il mondo non inizia e finisce con noi. La nostra vita ha unโorigine e un fine invisibile che รจ possibile conoscere mediante la fede. Essa รจ la matrice della nostra speranza e la Parola che ci narra la scaturigine della nostra esistenza. La fede ci pone tra il giร dellโamore generativo di Dio e in non ancora del suo compimento nella Gerusalemme del cielo. Tutto ci parla di Dio e la fede รจ la chiave di lettura e dโinterpretazione di questa Parola. Essa tocca lโesistenza umana, come quella degli uomini di Dio, affinchรฉ, guarita dalle ferite del peccato che alimenta la paura e la diffidenza, possa collaborare allโopera di Dio che ha preparato da sempre il Regno per i suoi figli. Gli uomini e le donne di fede sono coloro che, fidandosi e obbedendo alla Parola di Dio, camminano con il Signore tra molte prove e desolazioni ma anche supportati dalla grazia di Dio che li consola e li motiva ad essere perseveranti nella caritร .
- Pubblicitร -
+ Dal Vangelo secondo Marco Mc 9,2-13
Fu trasfigurato davanti a loro.
In quel tempo, Gesรน prese con sรฉ Pietro, Giacomo e Giovanni e li condusse su un alto monte, in disparte, loro soli. Fu trasfigurato davanti a loro e le sue vesti divennero splendenti, bianchissime: nessun lavandaio sulla terra potrebbe renderle cosรฌ bianche. E apparve loro Elรฌa con Mosรจ e conversavano con Gesรน.
Prendendo la parola, Pietro disse a Gesรน: ยซRabbรฌ, รจ bello per noi essere qui; facciamo tre capanne, una per te, una per Mosรจ e una per Elรฌaยป. Non sapeva infatti che cosa dire, perchรฉ erano spaventati.
Venne una nube che li coprรฌ con la sua ombra e dalla nube uscรฌ una voce: ยซQuesti รจ il Figlio mio, lโamato: ascoltatelo!ยป.
E improvvisamente, guardandosi attorno, non videro piรน nessuno, se non Gesรน solo, con loro.
Mentre scendevano dal monte, ordinรฒ loro di non raccontare ad alcuno ciรฒ che avevano visto, se non dopo che il Figlio dellโuomo fosse risorto dai morti. Ed essi tennero fra loro la cosa, chiedendosi che cosa volesse dire risorgere dai morti.
E lo interrogavano: ยซPerchรฉ gli scribi dicono che prima deve venire Elรฌa?ยป. Egli rispose loro: ยซSรฌ, prima viene Elรฌa e ristabilisce ogni cosa; ma, come sta scritto del Figlio dellโuomo? Che deve soffrire molto ed essere disprezzato. Io perรฒ vi dico che Elรฌa รจ giร venuto e gli hanno fatto quello che hanno voluto, come sta scritto di luiยป.
La vita bella sboccia come un fiore nel deserto
Quello che doveva essere un piccolo ritiro con i tre apostoli piรน โduriโ diventa unโesperienza di rivelazione e di vocazione. Ciรฒ che avviene ha dello straordinario e inedito. Come tale, gli spettatori non comprendono nulla di quello che sta accadendo e sono spaventati, tuttavia, rimangono affascinati al punto che Pietro sente di dover esprimere la sua grande meraviglia. Benchรฉ siano timorosi essi non fuggono ma, al contrario, vorrebbero rimanere lรฌ insieme a Gesรน e ai suoi ospiti; per entrare in discorso Pietro propone la costruzione di tre tende. In realtร essi stessi sono chiamati ad essere la tenda nella quale Dio incontra lโuomo.
Per questo Dio li copre con la sua ombra, li abbraccia invitandoli a riconoscere Gesรน come suo Figlio, ma anche il loro fratello maggiore. Ascoltarlo significa obbedirgli con fiducia e seguirlo per condividere con lui la benedizione che il Padre gli ha dato. Il libro della Genesi afferma che quando Dio vide lโuomo che aveva creato esclamรฒ la sua gioia: ยซรจ bellissimo!ยป. Cosa ha portato Dio a esprimersi in questo modo? Cosa lโaffascina?
Dio non rimane stupefatto per le grandi opere dellโuomo ma del Figlio suo che lo ama di un amore di tenerezza e di fiducia anche nel momento piรน alto del dolore. Non รจ una bellezza estetica e umana, ma divina; รจ la bellezza dellโamore. Sulla croce nel cuore di Dio รจ entrato il dolore del peccato e nel cuore dellโuomo รจ riversata la gioia del perdono. Con Gesรน crocifisso Dio assume il nostro dolore senza alcuna protezione; ecco perchรฉ non cโรจ bellezza piรน pura di quellโamore senza veli.
Leggi la preghiera del giorno.
Commento a cura di don Pasquale Giordano
Vicario episcopale per lโevangelizzazione e la catechesi e direttore del Centro di Spiritualitร biblica a Matera
Fonte โ il blog di don Pasquale โTu hai Parole di vita eternaโ