Le mani stringono sabbia che scivola o semi da spargere
Martedì della XX settimana del T. O.
I molti beni hanno impedito al giovane, che aveva chiesto a Gesù lumi su come guadagnare la vita eterna, di seguirlo sulla via della salvezza che passa attraverso la giustizia superiore. Per Gesù il regno dei cieli è una realtà già presente, anche se in attesa di essere pienamente compiuta. Essa è la comunità dei discepoli, la sua Chiesa, quella fondata sulla roccia della fede e che, anche se attaccata dal maligno, non potrà mai soccombere sotto di lui. Chi può entrare nel Regno dei Cieli, chi può dirsi cristiano?
Il battesimo è il primo sacramento, che insieme alla Cresima e all’Eucaristia, ci introduce nella vita e nella comunità cristiana. Il battesimo è la porta stretta da attraversare per percorrere con Cristo la via della vita. Il rito del battesimo degli adulti prevedeva la spogliazione prima dell’immersione nel fonte battesimale per poi essere unto con l’olio crismale ed essere rivestito della veste bianca, segno della nuova dignità. La deposizione degli abiti è simboleggia la rinuncia a Satana, alle sue seduzioni e al peccato per poi fare la professione di fede e aderire a Cristo Gesù.
Per essere parte della Chiesa, per ricevere la grazia di Dio non bisogna presentare l’ISEE, ma semplicemente – si fa per dire – deporre ai piedi e far scivolare a terra tutto ciò che ci appartiene, ma che non fa la nostra felicità.
Lasciare tutto per Gesù significa aprire le mani e il cuore per dare a Lui tutto ciò che ci appartiene e accogliere come grazia dalle sue mani tutto ciò che Egli ci dona.
Come Abramo che, sacrificando a Dio il suo unico figlio Isacco, lo riceve nuovamente come dono e con lui un popolo intero; infatti egli diventa padre di una moltitudine di credenti.
Il ricco è colui che si accontenta di quello che i suoi pugni posso stringere, mentre il cittadino del Regno dei Cieli ha mani sempre aperte perché ciò che la provvidenza gli dona non rimane dentro di lui ma diventa un bene che circola e, circolando, moltiplica la gioia. Spetta a noi scegliere se stringere nei pugni sabbia che scivola o semente da seminare.
Auguro a tutti una serena giornata e vi benedico di cuore!
Commento a cura di don Pasquale Giordano
La parrocchia Mater Ecclesiae è stata fondata il 2 luglio 1968 dall’Arcivescovo Mons. Giacomo Palombella, che morirà ad Acquaviva delle Fonti, suo paese natale, nel gennaio 1977, ormai dimissionario per superati limiti di età… [Continua sul sito]