Vigili sentinelle del nostro cuore!
Mercoledì della V settimana del Tempo Ordinario (Anno pari)
«Tu (Signore, amante della vita) ami tutte le cose che esistono e non provi disgusto per nessuna delle cose che hai creato; se avessi odiato qualcosa, non l’avresti neppure formata» (Sap 11,24). Questa bellissima preghiera è una confessione di lode a Dio creatore. La creazione è un atto d’amore col quale il Signore dona vita ed esistenza ad ogni creatura. Perciò se tutto è amato, tutto è buono. Stando così le cose dovremmo vivere beati, e così sarebbe se l’uomo fosse capace di essere veramente libero di amare come il suo Creatore.
L’uomo è l’unica creatura a cui è stata affidato il dono della libertà e la vocazione di amare come Dio. Tuttavia, l’uomo non è Dio e nel suo cuore convivono pensieri di pace e progetti di guerra. Il confine tra il bene e il male passa dentro il cuore dell’uomo che è chiamato a scegliere cosa seguire e chi essere. La fatica dell’uomo, che Gesù fa sua diventando nostro fratello nella carne, è quella di mortificare le passioni cattive che ciascuno porta con sé e per tirar fuori la parte migliore, quella più bella.
Puro è quell’uomo che, dando un limite alla propria cupidigia, conforma il suo cuore, cioè il suo modo di pensare a quello di Dio e fa aderire la sua volontà a quella del Cielo. Gesù ha dichiarato beati i puri di cuore perché essi vedono Dio come un Padre e non come un padrone contro cui entrare in competizione.
Se ogni cibo è buono ogni persona è degna di essere accolta senza paura e diffidenza. Non dobbiamo temere il male che subiamo perché è passeggero e va via. Non abbiamo paura della calunnia, delle trame e delle congiure. Gli uomini non possono toglierci nulla che non sia già destinato a perire. Dobbiamo vigilare che non ci venga rubata la speranza. Essa è la luce che ci fa guardare sempre avanti e realizzare la nostra vocazione ad amare i fratelli con la stessa carità con la quale Dio vi ama.
Auguro a tutti una serena giornata e vi benedico di cuore!
Commento a cura di don Pasquale Giordano
La parrocchia Mater Ecclesiae è stata fondata il 2 luglio 1968 dall’Arcivescovo Mons. Giacomo Palombella, che morirà ad Acquaviva delle Fonti, suo paese natale, nel gennaio 1977, ormai dimissionario per superati limiti di età… [Continua sul sito]
LEGGI IL BRANO DEL VANGELO DI OGGI
Ciò che esce dall’uomo è quello che rende impuro l’uomo.