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don Pasquale Giordano – Commento al Vangelo del 10 Novembre 2023

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La scaltra saggezza

Venerdรฌ della XXXI settimana del Tempo Ordinario (Anno dispari) – san Leone [Magno]

Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romaniย Rm 15,14-21

Sono ministro di Cristo Gesรน tra le genti, perchรฉ esse divengano unโ€™offerta gradita.

Fratelli miei, sono anchโ€™io convinto, per quel che vi riguarda, che voi pure siete pieni di bontร , colmi di ogni conoscenza e capaci di correggervi lโ€™un lโ€™altro. Tuttavia, su alcuni punti, vi ho scritto con un poโ€™ di audacia, come per ricordarvi quello che giร  sapete, a motivo della grazia che mi รจ stata data da Dio per essere ministro di Cristo Gesรน tra le genti, adempiendo il sacro ministero di annunciare il vangelo di Dio perchรฉ le genti divengano unโ€™offerta gradita, santificata dallo Spirito Santo.

Questo dunque รจ il mio vanto in Gesรน Cristo nelle cose che riguardano Dio. Non oserei infatti dire nulla se non di quello che Cristo ha operato per mezzo mio per condurre le genti allโ€™obbedienza, con parole e opere, con la potenza di segni e di prodigi, con la forza dello Spirito.

Cosรฌ da Gerusalemme e in tutte le direzioni fino allโ€™Illiria, ho portato a termine la predicazione del vangelo di Cristo. Ma mi sono fatto un punto di onore di non annunciare il Vangelo dove era giร  conosciuto il nome di Cristo, per non costruire su un fondamento altrui, ma, come sta scritto: ยซColoro ai quali non era stato annunciato, lo vedranno, e coloro che non ne avevano udito parlare, comprenderannoยป.

Lโ€™apostolato di Paolo a servizio della comune vocazione alla santitร 

Nellโ€™epilogo della lettera inviata alle comunitร  di Roma, che lui non aveva fondato, Paolo parla del suo ministero in termini cultuali lasciando intendere che la predicazione del vangelo รจ un atto liturgico nel quale Gesรน, per mezzo suo, esercita il suo sacerdozio. Nella preghiera di Gv 17 Gesรน dice di consacrare se stesso affinchรฉ i suoi discepoli siano consacrati nella veritร . Lโ€™apostolato di Paolo รจ una liturgia perchรฉ il fine che si prefigge รจ quello di permettere la santificazione di tutti, non solo degli Israeliti ma anche dei pagani. La missione dellโ€™apostolo non si aggiunge o si sostituisce a quella di Cristo, ma si inserisce in essa e non si contrappone a quella degli altri ma si affianca in una sincera logica di collaborazione. 

+ Dal Vangelo secondo Lucaย Lc 16,1-8

I figli di questo mondo verso i loro pari sono piรน scaltri dei figli della luce.

In quel tempo, Gesรน diceva ai discepoli:

ยซUn uomo ricco aveva un amministratore, e questi fu accusato dinanzi a lui di sperperare i suoi averi. Lo chiamรฒ e gli disse: โ€œChe cosa sento dire di te? Rendi conto della tua amministrazione, perchรฉ non potrai piรน amministrareโ€.

Lโ€™amministratore disse tra sรฉ: โ€œChe cosa farรฒ, ora che il mio padrone mi toglie lโ€™amministrazione? Zappare, non ne ho la forza; mendicare, mi vergogno. So io che cosa farรฒ perchรฉ, quando sarรฒ stato allontanato dallโ€™amministrazione, ci sia qualcuno che mi accolga in casa suaโ€.

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Chiamรฒ uno per uno i debitori del suo padrone e disse al primo: โ€œTu quanto devi al mio padrone?โ€. Quello rispose: โ€œCento barili dโ€™olioโ€. Gli disse: โ€œPrendi la tua ricevuta, siediti subito e scrivi cinquantaโ€. Poi disse a un altro: โ€œTu quanto devi?โ€. Rispose: โ€œCento misure di granoโ€. Gli disse: โ€œPrendi la tua ricevuta e scrivi ottantaโ€.

Il padrone lodรฒ quellโ€™amministratore disonesto, perchรฉ aveva agito con scaltrezza. I figli di questo mondo, infatti, verso i loro pari sono piรน scaltri dei figli della luceยป.

La scaltra saggezza

Lโ€™amministratore della parabola, come il figliol prodigo di quella precedente, approfitta della sua posizione per sperperare inutilmente la ricchezza. Questo atteggiamento viene chiaramente denunciato e stigmatizzato al punto che il padrone decide di togliergli lโ€™amministrazione non prima di avergli intimato di rendicontare e portare in pareggio il bilancio. Lโ€™uomo si trova ad un punto di non ritorno dove si gioca la sua vita.

Come il figlio minore che ragiona tra sรฉ e decide di ritornare a casa confidando nellโ€™accoglienza del padre, cosรฌ lโ€™amministratore escogita una strategia per trasformare quella crisi in opportunitร . Egli non ha sottratto nulla al suo padrone ma semplicemente ha rinunciato a quello che gli spettava dalla transizione esigendo dai debitori solamente ciรฒ che legittimamente era dovuto al padrone.

La soluzione rivela un cambiamento di mentalitร  dellโ€™amministratore che da avido di guadagno diventa piรน saggio preferendo investire nelle relazioni con i debitori del suo padrone piuttosto che approfittarne ancora di piรน magari aumentando il prezzo da pagare e i margini del suo profitto. La disonestร  dellโ€™amministratore non viene misconosciuta ma al contempo viene lodata la sua astuzia.

Con questa parabola Gesรน insegna ai discepoli non solo ad essere come il figliol prodigo che mette da parte lโ€™orgoglio e lโ€™amor proprio per ritornare dal Padre e chiedere di essere riammesso a casa, ma anche come quellโ€™amministratore che, rinunciando ai suoi interessi, punta tutto sullโ€™amicizia con i debitori del suo padrone.

La scaltrezza dei figli della luce consiste nel riconoscere il valore dellโ€™amicizia che supera di gran lunga quella dei beni che possiamo accumulare. Essi non servono a salvarci la vita mentre gli amici veri, quello che anche noi abbiamo aiutato nel tempo del bisogno, sono quelli che ci ritroviamo nei momenti critici e senza dei quali cadremmo nella disperazione.

Commento a cura di don Pasquale Giordano
Vicario episcopale per l’evangelizzazione e la catechesi e direttore del Centro di Spiritualitร  biblica a Matera

Fonte – il blog di don Pasquale “Tu hai Parole di vita eterna

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