don Pasquale Giordano – Commento al Vangelo del 10 Novembre 2021

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Commento a cura di don Pasquale Giordano
FonteMater Ecclesiae Bernalda
La parrocchia Mater Ecclesiae è stata fondata il 2 luglio 1968 dall’Arcivescovo Mons. Giacomo Palombella, che morirà ad Acquaviva delle Fonti, suo paese natale, nel gennaio 1977, ormai dimissionario per superati limiti di età… [Continua sul sito]

Eucaristia, obbedienza alla voce dello Spirito Santo

Il cammino è l’immagine che attraversa tutta la scena narrativa, la quale culmina non nella guarigione ma con il ritorno di un solo lebbroso guarito per lodare Dio e ringraziare Gesù. La scena si apre con l’annotazione che Gesù è in cammino verso Gerusalemme lì dove, morendo come un giusto, purificherà tutti i peccatori per renderli giusti.

Lungo questo cammino incontra dieci lebbrosi i quali in coro invocano il suo aiuto. Gesù li invia dai sacerdoti del tempio perché, come prescriveva la legge, loro avrebbero certificato l’avvenuta purificazione. Tutti e dieci i lebbrosi s’incamminano certi dell’efficacia della parola di Gesù per adempiere la Legge. Mentre essi sono per strada si rendono conto di essere stati purificati. Ciò che è avvenuto invisibilmente nel momento in cui hanno obbedito alle norme diventa manifesto ai loro occhi. Quello di tutti e dieci i lebbrosi è un cammino di guarigione in obbedienza alla parola della Legge che, posta sulle labbra di Gesù diventa un annuncio compiuto di purificazione e perdono. Dio agisce in maniera invisibile agli occhi degli uomini e secondo criteri che non coincidono con i loro pensieri.

La guarigione è l’effetto visivo della azione dello Spirito invisibile e misteriosa. Tutti vengono sanati perché a tutti è data la legge dell’amore e la possibilità di metterla in pratica. Tuttavia, solo uno su dieci ritorna per lodare e ringraziare Gesù. La riconoscenza e la gratitudine sono gesti che si possono compiere solo in obbedienza alla voce dello Spirito. Tutti l’hanno ricevuto, senza distinzione, ma uno solo ha ascoltato la sua voce e gli ha obbedito tornando indietro per lodare Dio e ringraziare. Tutti avevano invocato la misericordia, ma uno solo ha riconosciuto che essa li ha sanati mediante Gesù.  

Signore Gesù, Maestro e Guida nel cammino della vita, ascolta il nostro grido di supplica. La tua parola indica la direzione della strada da intraprendere perché il peccato, che ci isola e ci disgrega, fa perdere di vista i punti di riferimento necessari per orientare la nostra vita verso orizzonti luminosi di speranza. Ci insegni che mettere in pratica la Legge significa fare esperienza della misericordia di Dio la cui azione è gratuita perché precede i nostri meriti. Fa che ascoltando e realizzando la Parola di Dio alleniamo il cuore all’ascolto dello Spirito la cui voce diventa in noi Eucaristia.

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