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don Pasquale Giordano – Commento al Vangelo del 10 Dicembre 2023

Commento al brano del Vangelo di: โœ Mc 1, 1-8

Iniziare da un bagno di umiltร 

Dal libro del profeta ย Is 40,1-5.9-11

Preparate la via al Signore.

ยซConsolate, consolate il mio popolo

โ€“ dice il vostro Dio โ€“.

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Parlate al cuore di Gerusalemme

e gridatele che la sua tribolazione รจ compiuta,

la sua colpa รจ scontata,

perchรฉ ha ricevuto dalla mano del Signore

il doppio per tutti i suoi peccatiยป.

Una voce grida:

ยซNel deserto preparate la via al Signore,

- Pubblicitร  -

spianate nella steppa la strada per il nostro Dio.

Ogni valle sia innalzata,

ogni monte e ogni colle siano abbassati;

il terreno accidentato si trasformi in piano

e quello scosceso in vallata.

Allora si rivelerร  la gloria del Signore

e tutti gli uomini insieme la vedranno,

perchรฉ la bocca del Signore ha parlatoยป.

Sali su un alto monte,

tu che annunci liete notizie a Sion!

Alza la tua voce con forza,

tu che annunci liete notizie a Gerusalemme.

Alza la voce, non temere;

annuncia alle cittร  di Giuda: ยซEcco il vostro Dio!

Ecco, il Signore Dio viene con potenza,

il suo braccio esercita il dominio.

Ecco, egli ha con sรฉ il premio

e la sua ricompensa lo precede.

Come un pastore egli fa pascolare il gregge

e con il suo braccio lo raduna;

porta gli agnellini sul petto

e conduce dolcemente le pecore madriยป.

Arriva la tua salvezza

Questo testo รจ la prima pericope della seconda parte del libro di Isaia, che comprende i capitoli da 40 a 55, chiamati anche Secondo Isaia o Deuteroisaia. Il periodo in cui vanno inseriti questi oracoli รจ caratterizzato da inquietudine e incertezza in seguito al decreto di Ciro di Persia che permetteva agli Israeliti esiliati a Babilonia di ritornare nella propria terra.

ยซProclamareยป รจ il verbo che meglio esprime il senso della pericope. Il profeta รจ consapevole che la sua missione consiste nellโ€™annunciare la salvezza che appartiene esclusivamente a Dio, il quale viene per realizzarla. La sua venuta รจ imprevedibile anche se certa. Per questo bisogna prepararsi ad accoglierla in modo che lโ€™aiuto del Signore risponda efficacemente al bisogno di salvezza dellโ€™uomo. Il messaggio รจ semplice nella sua essenzialitร  che richiama il cuore del vangelo: solo in Dio cโ€™รจ salvezza e non in una qualche forma di organizzazione giuridica, politica o cultuale.

Il profeta araldo proclama il suo messaggio di consolazione lontano dai centri di potere politico e di culto per affermare che la loro autoritร , la quale esige il rispetto di norme di rituali o adesione a precisi codici etici, รจ superata dalla presenza del Signore. Egli viene quale portatore di grazia e di pace, propone una relazione di cura chiedendo semplicemente un atteggiamento di umile fiducia nei suoi confronti.

Dalla seconda lettera di san Pietro apostoloย 2Pt 3,8-14

Aspettiamo nuovi cieli e una terra nuova.

Una cosa non dovete perdere di vista, carissimi: davanti al Signore un solo giorno รจ come mille anni e mille anni come un solo giorno. Il Signore non ritarda nel compiere la sua promessa, anche se alcuni parlano di lentezza. Egli invece รจ magnanimo con voi, perchรฉ non vuole che alcuno si perda, ma che tutti abbiano modo di pentirsi.

Il giorno del Signore verrร  come un ladro; allora i cieli spariranno in un grande boato, gli elementi, consumati dal calore, si dissolveranno e la terra, con tutte le sue opere, sarร  distrutta.

Dato che tutte queste cose dovranno finire in questo modo, quale deve essere la vostra vita nella santitร  della condotta e nelle preghiere, mentre aspettate e affrettate la venuta del giorno di Dio, nel quale i cieli in fiamme si dissolveranno e gli elementi incendiati fonderanno! Noi infatti, secondo la sua promessa, aspettiamo nuovi cieli e una terra nuova, nei quali abita la giustizia.

Perciรฒ, carissimi, nellโ€™attesa di questi eventi, fate di tutto perchรฉ Dio vi trovi in pace, senza colpa e senza macchia.

Aperti alla novitร  che rinnova il cuore

Lโ€™apostolo Pietro sente il bisogno di correggere il tiro delle attese dei cristiani, alcuni dei quali interpretano la seconda venuta del Signore secondo categorie estranee al vangelo e alla promessa di Gesรน. La salvezza รจ giร  realtร  dal momento in cui il Signore Gesรน รจ morto e risorto. La sua Pasqua ha inaugurato il tempo della salvezza e del cambiamento radicale del cuore.

Non bisogna aspettare eventi futuri che mutano le condizioni sociali e politiche ma รจ necessario coltivare nel cuore il desiderio della salvezza per permettere a Dio di cambiare il cuore ed essere veramente suoi figli. Questo cambiamento รจ lento e graduale; in realtร  non รจ mai pienamente compiuto fino allโ€™ora finale quando termina definitivamente il modo di vivere mondano e si entra nella dimensione della vita eterna. Nella misura in cui si accoglie la novitร  del vangelo e si diventa portatori del suo messaggio si entra nella novitร  di vita che solo Dio puรฒ donare.

โœ Dal Vangelo secondo Matteoย Mc 1,1-8

Raddrizzate le vie del Signore.

Inizio del vangelo di Gesรน, Cristo, Figlio di Dio.

Come sta scritto nel profeta Isaรฌa:

ยซEcco, dinanzi a te io mando il mio messaggero:

egli preparerร  la tua via.

Voce di uno che grida nel deserto:

Preparate la via del Signore,

raddrizzate i suoi sentieriยป,

vi fu Giovanni, che battezzava nel deserto e proclamava un battesimo di conversione per il perdono dei peccati.

Accorrevano a lui tutta la regione della Giudea e tutti gli abitanti di Gerusalemme. E si facevano battezzare da lui nel fiume Giordano, confessando i loro peccati.

Giovanni era vestito di peli di cammello, con una cintura di pelle attorno ai fianchi, e mangiava cavallette e miele selvatico. E proclamava: ยซViene dopo di me colui che รจ piรน forte di me: io non sono degno di chinarmi per slegare i lacci dei suoi sandali. Io vi ho battezzato con acqua, ma egli vi battezzerร  in Spirito Santoยป.

LECTIO

Il secondo vangelo si apre con il titolo (v.1) e il prologo (vv. 2-13). Marco pone come prima parola della sua opera il termine ยซprincipioยป a cui aggiunge il genitivo che ne specifica lโ€™oggetto: ยซvangeloยป. In questo modo egli segnala che inizia il racconto evangelico che ha come soggetto e contenuto Gesรน, Cristo e Figlio di Dio. Questi due titoli tracciano il programma narrativo del racconto. Lโ€™opera di Marco, infatti, รจ divisa in due grandi parti, ciascuna delle quali culmina, la prima, con lโ€™affermazione di Pietro che Gesรน รจ il Cristo, e la seconda con la confessione del centurione davanti al Crocifisso. Dunque, il vangelo รจ la lieta notizia che Gesรน รจ il Messia atteso e che egli รจ il Figlio di Dio. Il vangelo รจ la promessa di Dio che Gesรน realizza. Gesรน รจ il vangelo di Dio che annuncia e realizza la promessa di salvezza.

Il termine ยซprincipioยป traduce anche lโ€™immagine della sorgente da cui scaturisce un corso dโ€™acqua. In questo senso la parola ยซprincipioยป, riferita a vangelo, sta ad indicare la promessa di Dio che nasce dal mistero della sua libera volontร . Il prologo รจ un dittico i cui pannelli narrativi sono caratterizzati da due parti a formare la figura letteraria chiastica. La prima parte del dittico dipende dallโ€™espressione: ยซCome sta scritto nel profeta Isaiaโ€ฆยป; mentre la seconda dalla duplice verbo ยซ โ€ฆ(cosรฌ) accaddeยป. Il primo pannello narrativo presenta due scene: nella prima cโ€™รจ un dialogo tra personaggi che rimangono misteriosi e nella seconda riecheggia lโ€™annuncio del messaggero di cui si รจ parlato nel dialogo precedente. Alla voce di un ยซioยป che parla ad un ยซtuยป, si sostituisce quella del messaggero che abita nel deserto. Nella seconda parte le due scene riguardano prima Giovanni, presentato come predicatore nel deserto, e dopo Gesรน al quale si rivolge la ยซvoce dal cieloยป che lo chiama ยซFiglio mio, lโ€™amatoยป.

Tornando alla prima parte del dittico si nota che lโ€™evangelista sotto la denominazione del profeta Isaia mette insieme almeno tre citazioni che riguardano lโ€™esodo. La prima citazione รจ tratta dal Libro dellโ€™Esodo, in cui si parla dellโ€™angelo inviato a guidare il popolo dโ€™Israele nel suo passaggio attraverso il Mar Rosso, combinata con quella del profeta Malachia che annuncia lโ€™avvento di colui che avrebbe introdotto il mondo nel giudizio universale. Le due parti del primo dittico sono congiunte dallโ€™immagine del messaggero che precede il Signore nella sua via e prepara la sua accoglienza. La citazione di Is 40,3 chiarisce il senso dellโ€™immagine della via che richiama il cammino dellโ€™Esodo, sia quello che ha condotto Israele fuori dalla terra dโ€™Egitto, sia la liberazione dallโ€™esilio e il successivo ritorno nella terra promessa. Il messaggero ha il compito di annunciare lโ€™avvento del Messia che avrebbe portato a compimento la promessa di Dio di salvare il suo popolo per stipulare un patto di alleanza nuovo ed eterno.

Col v.4 inizia il secondo quadro narrativo diviso in due parti, tante quante sono i personaggi principali, il Battista e Gesรน. Giovanni รจ il primo ad entrare in scena. Il fatto che egli battezzi nel deserto lo collega al messaggero chiamato ยซvoce di uno che grida nel desertoยป. Le citazioni bibliche del primo dittico del prologo inseriscono le due figure nel contesto del ยซnuovo esodoยป promesso da Dio al suo popolo. La combinazione dei tre brani anticotestamentari permette di identificare il Battista con lโ€™Elia atteso, che avrebbe introdotto il popolo nel tempo finale della riconciliazione con Dio, e Gesรน come il Messia grazie al quale si compie la promessa del nuovo esodo in cui si manifesta la potenza del Signore. Lo storico Giuseppe Flavio, parlando di Giovanni, lo definisce il Battista, distinguendolo dagli altri battezzatori. Egli era considerato un profeta il cui messaggio era incentrato sul battesimo di conversione per la remissione dei peccati. Era chiaro che lโ€™immersione rituale nellโ€™acqua non aveva alcun potere purificatorio ma era semplicemente un segno accompagnato dalla confessione dei peccati per prepararsi ad accogliere il perdono di Dio. Il luogo in cui il Battista svolgeva la sua missione e risuonava la sua  predicazione era lontano da Gerusalemme, capitale e centro del culto. Questo particolare sottolinea il fatto che il messaggio di Giovanni non si riduce al ritornare sulla via della Legge, ma a preparare la via del Signore sulla quale egli viene a salvare il popolo dalla sua condizione interiore di dipendenza dal peccato, in particolare quello della egolatria. Esso si manifesta nella presunzione di auto salvezza mediante la pratica rituale e legale.

Lo stesso Giovanni nella sua predicazione riconosce la sua insufficienza rispetto al Messia che sta per venire. Confessare i peccati significa, come fa il Battista, riconoscere di essere ยซindegniยป o ยซincapaciยป di svolgere il servizio e bisognosi dellโ€™aiuto del ยซpiรน forteยป il quale, battezzando nello Spirito Santo, immerge e introduce nella vita di Dio quanti si accostano a lui.  

MEDITATIO  

Iniziare da un bagno di umiltร 

Lโ€™attesa รจ viva quando coincide con il desiderio, non di avere, ma di essere o diventare liberi. Tale anelito rende lโ€™attesa dinamica, attiva e non passiva e rinunciataria. La libertร  desiderata รจ la speranza di rinascere, di ricominciare dopo aver sperimentato sulla propria pelle una qualche forma di morte e aver preso consapevolezza di non potercela fare da soli. Dio intercetta il bisogno di riscatto e, attraverso i profeti che annunciano il vangelo, fa giungere la consolazione.

Il Battista รจ il consolatore di cui parla Isaia perchรฉ annuncia la venuta di Gesรน, Cristo, Figlio di Dio. Egli non raccoglie semplicemente la speranza di libertร  ma ci propone di seguirlo sulla via della croce per realizzarla risorgendo insieme con Lui. Credere in Lui significa rispondere al suo appello a seguirlo. Con Gesรน facciamo un bagno di umiltร  immergendoci nelle acque della miseria umana per toccare il fondo. รˆ lรฌ che, come Gesรน, ci riconosciamo fratelli, bisognosi tutti di redenzione, e ci poniamo nei confronti degli altri come servi e accompagnatori. Giovanni รจ il modello del discepolo umile e fedele. Egli si pone allโ€™ultimo posto prefigurando in maniera inconsapevole che Gesรน, attraverso il ยซbattesimo di sangueยป sceglierร  quellโ€™ultimo posto per offrire ad ogni uomo la possibilitร  di rinascere. Dalle acque del Giordano si usciva confermati nella decisione di cambiare vita, dal ยซbattesimo dello Spiritoยป si viene fuori trasformati. Con Gesรน il deserto, luogo di morte e solitudine, della diffidenza e della rabbia, delle mormorazioni e dei tradimenti, delle paure e delle ribellioni diventa grembo fecondo e spazio della rinascita, della riconciliazione e dellโ€™alleanza, della vita e dellโ€™intimitร , scuola di sapienza e mensa fraterna.

Il sacramento della riconciliazione, chiamato anche secondo battesimo, ci riporta idealmente al fiume Giordano e lรฌ, sulla soglia, decidere da che parte stare, se seguire Gesรน per lasciarci trasformare in terra promessa o tornare indietro e rimanere nel nostro deserto di solitudine. Lโ€™inizio del vangelo di Marco ci invita a considerarci sulla soglia e a decidere se prendere la mano di Dio e camminare con Lui o chiudergli la porta del cuore e rimanere nel deserto in compagnia delle nostre attese destinate a non diventare mai realtร .

La Parola cambia la vita

Il Vangelo quale mio desiderio di ricominciamento e rinascita intercetta?

Quali peccati, che ostacolano la speranza, voglio confessare davanti a Dio?

Quale consolazione mi dร  lโ€™ascolto della Parola di Dio?

Da dove iniziare di nuovo il cammino di fede in compagnia di Gesรน per diventare Figlio di Dio come Lui?

Commento a cura di don Pasquale Giordano
Vicario episcopale per l’evangelizzazione e la catechesi e direttore del Centro di Spiritualitร  biblica a Matera

Fonte – il blog di don Pasquale “Tu hai Parole di vita eterna

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