Alla domanda ยซquandoยป verrร il Regno di Dio, Gesรน sposta lโattenzione ยซsul come attenderloยป. Il Regno di Dio โ dice โ si affermerร ogni qualvolta si vivrร lโamore.
Laddove uno sguardo superficiale vede soltanto sconvolgimenti e violenze, Gesรน invita a guardare la propria vita, la creazione, il mondo intero come un โpartoโ, un venire alla luce, il compimento di tutta la realtร , e quindi del proprio sรฉ.
Non stiamo andando vero โla fineโ, ma verso โil fineโ, la propria rinascita. ยซIo sono lโAlfa e lโOmรจga, il Primo e lโUltimo, il Principio e la Fineยป dice Gesรน (Ap 22, 13). La nostra vita, attraverso tempeste e sconvolgimenti (passaggi obbligati perchรฉ ancora โin via di compimentoโ), al termine conoscerร una meta e un porto sicuro: โSe pure corressi per mari stranieri, tornerรฒ sempre, Signore, a far naufragio nel tuoโ (Mario Pomilio, Natale del 1833).
Dal Vangelo comprendiamo quindi che la domanda fondamentale della vita non sarร : ยซQuando accadrร questo [fine]ยป (v. 7), ma โcome prepararsi a questoโ. Solo chi ha una meta, sa anche come muoversi sul sentiero. ร la meta a definire il cammino, a illuminare la strada.
Allora impareremo che la โfine del mondoโ, non accadrร quando la violenza e la cattiveria raggiungeranno lโapice, e quando lโultima bomba atomica deflagrerร lโintera creazione, ma quando ciascun essere vivente saprร apporre nel quotidiano un gesto di bontร , un abbraccio accogliente, una condivisione del pane, un gesto di perdono gratuito. La โfineโ non sarร un fatto terribile, ma un evento di bellezza. Noi possiamo anticipare la โfine del mondoโ ogni volta che contribuiremo ad affermare bontร e bellezza. E ci troveremo a dire, in quellโattimo, come alla persona che amiamo perchรฉ riconosciuta buona e bella: โsei la fine del mondo!โ.
Dโaltra parte anche lโultimo libro della Bibbia, lโApocalisse, ci assicura โ e rassicura โ che il mondo non finirร nel fuoco di una conflagrazione planetaria, ma nella contemplazione della Bellezza: ยซVidi la terra nuova, bella come una sposa, scendere dal cielo pronta per lo sposoยป (Ap 21, 2).
Alla fine vincerร la fedeltร di Dio che รจ solo Bellezza e Amore. Ma questo accadrร come deve accadere al seme che prima conosce il buio della terra e il suo marcire.
Non รจ la morte fisica la cosa peggiore che ci potrร accadere, ma il non aver vissuto appieno.
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ยซNon รจ niente il morire, spaventoso รจ il non vivereยป (Victor Hugo, I miserabili).
Letture della
XXXIII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO โ ANNO C
Prima Lettura
Sorgerร per voi il sole di giustizia.
Dal libro del profeta Malachรฌa
Ml 3,19-20a
Ecco: sta per venire il giorno rovente come un forno.
Allora tutti i superbi e tutti coloro che commettono ingiustizia saranno come paglia; quel giorno, venendo, li brucerร โ dice il Signore degli eserciti โ fino a non lasciar loro nรฉ radice nรฉ germoglio.
Per voi, che avete timore del mio nome, sorgerร con raggi benefici il sole di giustizia.
Parola di Dio
Salmo Responsoriale
Dal Salmo 97 (98)
R. Il Signore giudicherร il mondo con giustizia.
Cantate inni al Signore con la cetra,
con la cetra e al suono di strumenti a corde;
con le trombe e al suono del corno
acclamate davanti al re, il Signore. R.
Risuoni il mare e quanto racchiude,
il mondo e i suoi abitanti.
I fiumi battano le mani,
esultino insieme le montagne
davanti al Signore che viene a giudicare la terra. R.
Giudicherร il mondo con giustizia
e i popoli con rettitudine. R.
Seconda Lettura
Chi non vuole lavorare, neppure mangi.
Dalla seconda lettera di san Paolo apostolo ai Tessalonicรฉsi
2 Ts 3,7-2
Fratelli, sapete in che modo dovete prenderci a modello: noi infatti non siamo rimasti oziosi in mezzo a voi, nรฉ abbiamo mangiato gratuitamente il pane di alcuno, ma abbiamo lavorato duramente, notte e giorno, per non essere di peso ad alcuno di voi.
Non che non ne avessimo diritto, ma per darci a voi come modello da imitare. E infatti quando eravamo presso di voi, vi abbiamo sempre dato questa regola: chi non vuole lavorare, neppure mangi.
Sentiamo infatti che alcuni fra voi vivono una vita disordinata, senza fare nulla e sempre in agitazione. A questi tali, esortandoli nel Signore Gesรน Cristo, ordiniamo di guadagnarsi il pane lavorando con tranquillitร .
Parola di Dio
Vangelo
Con la vostra perseveranza salverete la vostra vita.
Dal Vangelo secondo Luca
Lc 21,5-19
In quel tempo, mentre alcuni parlavano del tempio, che era ornato di belle pietre e di doni votivi, Gesรน disse: ยซVerranno giorni nei quali, di quello che vedete, non sarร lasciata pietra su pietra che non sarร distruttaยป.
Gli domandarono: ยซMaestro, quando dunque accadranno queste cose e quale sarร il segno, quando esse staranno per accadere?ยป. Rispose: ยซBadate di non lasciarvi ingannare. Molti infatti verranno nel mio nome dicendo: โSono ioโ, e: โIl tempo รจ vicinoโ. Non andate dietro a loro! Quando sentirete di guerre e di rivoluzioni, non vi terrorizzate, perchรฉ prima devono avvenire queste cose, ma non รจ subito la fineยป.
Poi diceva loro: ยซSi solleverร nazione contro nazione e regno contro regno, e vi saranno in diversi luoghi terremoti, carestie e pestilenze; vi saranno anche fatti terrificanti e segni grandiosi dal cielo.
Ma prima di tutto questo metteranno le mani su di voi e vi perseguiteranno, consegnandovi alle sinagoghe e alle prigioni, trascinandovi davanti a re e governatori, a causa del mio nome. Avrete allora occasione di dare testimonianza. Mettetevi dunque in mente di non preparare prima la vostra difesa; io vi darรฒ parola e sapienza, cosicchรฉ tutti i vostri avversari non potranno resistere nรฉ controbattere.
Sarete traditi perfino dai genitori, dai fratelli, dai parenti e dagli amici, e uccideranno alcuni di voi; sarete odiati da tutti a causa del mio nome. Ma nemmeno un capello del vostro capo andrร perduto.
Con la vostra perseveranza salverete la vostra vitaยป.
Parola del Signore