don Paolo Squizzato โ€“ Commento al Vangelo di domenica 13 Ottobre 2019

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ยซLungo il cammino verso Gerusalemme, Gesรน attraversava la Samaria e la Galileaยป (v. 11).
Perchรฉ lโ€™amore potesse dirsi compiuto (Gerusalemme), Gesรน deve passare dentro-attraversare la Samaria e la Galilea, simboli da sempre di lontananza, โ€œnon popoloโ€, di inimicizia, di infedeltร .

Per fare esperienza del nostro Dio, lโ€™unico luogo che dobbiamo frequentare, lโ€™unico pellegrinaggio che dobbiamo compiere รจ risiedere โ€˜malati dโ€™amoreโ€™ lร  dove siamo in questo momento. รˆ la nostra lontananza da lui, il luogo dove lui puรฒ starci vicino. Sono le nostre zone perdute, i luoghi dove Dio puรฒ ritrovarci.
Gesรน, entra in un villaggio โ€“ la parte piรน indecente di me โ€“ e ยซgli vennero incontro dieci lebbrosiยป (v. 12), dieci โ€˜morti viventiโ€™, secondo la religiositร  del tempo, le mie zone dโ€™ombra.

Gesรน entra e il โ€˜maleโ€™ gli si fa incontro! La misericordia รจ calamita che attira a sรฉ la miseria.
A questo punto succede un fatto strano: Gesรน non li guarisce! Dice loro semplicemente: ยซAndate a presentarvi ai sacerdotiยป (v. 14).

Si tenga presente che secondo lโ€™Antico Testamento, i lebbrosi non possono recarsi dai sacerdoti perchรฉ questi risiedono nella cittร  santa, Gerusalemme, la cittร  di Dio. E nella cittร  santa โ€“ al Tempio โ€“ non possono accedere gli impuri.
Il significato รจ splendido. Gesรน mi dice: non temere, non credere di essere cosรฌ sporco da non poterti avvicinare a Dio. Vai, cammina, credici! Abbi fede che cosรฌ come sei, con la tua storia, con la tua fragilitร , con le zone di ombra che ti porti dentro, con le tue continue cadute e con tutti i tuoi sbagli Dio ti sta giร  attraversando, รจ giร  in cerca di te.

ยซMentre essi andavano furono purificatiยป (V. 14b). La guarigione, la nostra โ€˜ricreazioneโ€™ avviene in itinere, durante il lento procedere della nostra storia personale. Lโ€™importante รจ camminare, procedere, non lasciarsi bloccare da inutili e sterili sensi di colpa. โ€œLa meta รจ la viaโ€ ricorda la tradizione taoista. Infatti la lebbra di questi dieci malati, scompare proprio durante il loro lento cammino. Non ci รจ piรน chiesto di purificarci per poterci avvicinare a Dio, ma siamo giร  puri perchรฉ Dio abita in noi. Perchรฉ in ultima analisi la nostra lebbra, il peccato che ci condanna a rimanere fuori dalla vera vita, รจ la mancanza di fiducia verso Dio immaginato come padre-padrone, giudice e castigatore, verso gli altri considerati nemici, e verso noi stessi ritenutici sbagliati.

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Tutti e dieci son stati purificati, ma uno solo torna indietro a ringraziare (v. 15). Il contesto in cui inserire questo brano รจ evidentemente quello eucaristico, di ringraziamento. Gesรน domanda: ยซe gli altri nove dove sono?ยป. Attenzione, questa domanda non รจ tanto un rimprovero per i nove assenti che non son tornati indietro a ringraziare (Dio non rimprovera nessuno e non vuole sudditi che ringrazino il Dio-sovrano piegandosi per la grazia ricevuta), bensรฌ un richiamo proprio per questo che รจ tornato a fare eucaristia da solo. Qui risuonano come unโ€™eco le parole che Dio rivolse a Caino in Genesi: ยซdovโ€™รจ tuo fratello?ยป. O riconosciamo Dio come Padre perchรฉ fratelli, o per noi rimarrร  sempre e solo un idolo. Ogni eucaristia celebrata ha senso solo nella missione vissuta. Ogni eucaristia diventa di per sรฉ stessa un mandato ad amare i fratelli, infatti la si definisce anche Messa, da โ€˜missioโ€™, missione. Se non si parte in missione a recuperare i fratelli dopo aver partecipato alla Messa, si perde anche ciรฒ che si รจ celebrato in chiesa.

Commento a cura di don Paolo Squizzato โ€“ Sito web

Letture della
XXVIII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO โ€“ ANNO C

Prima Lettura

Tornato Naamร n dallโ€™uomo di Dio, confessรฒ il Signore.

Dal secondo libro dei Re
2 Re 5,14-17

 
In quei giorni, Naamร n [, il comandante dellโ€™esercito del re di Aram,] scese e si immerse nel Giordano sette volte, secondo la parola di Elisรจo, uomo di Dio, e il suo corpo ridivenne come il corpo di un ragazzo; egli era purificato [dalla sua lebbra].
 
Tornรฒ con tutto il seguito  da [Elisรจo,] lโ€™uomo di Dio; entrรฒ e stette davanti a lui dicendo: ยซEcco, ora so che non cโ€™รจ Dio su tutta la terra se non in Israele. Adesso accetta un dono dal tuo servoยป. Quello disse: ยซPer la vita del Signore, alla cui presenza io sto, non lo prenderรฒยป. Lโ€™altro insisteva perchรฉ accettasse, ma egli rifiutรฒ.
 
Allora Naamร n disse: ยซSe รจ no, sia permesso almeno al tuo servo di caricare qui tanta terra quanta ne porta una coppia di muli, perchรฉ il tuo servo non intende compiere piรน un olocausto o un sacrificio ad altri dรจi, ma solo al Signoreยป.

Parola di Dio

Salmo Responsoriale

Dal Sal 97 (98)
R. Il Signore ha rivelato ai popoli la sua giustizia.

Cantate al Signore un canto nuovo,
perchรฉ ha compiuto meraviglie.
Gli ha dato vittoria la sua destra
e il suo braccio santo. R.
 
Il Signore ha fatto conoscere la sua salvezza,
agli occhi delle genti ha rivelato la sua giustizia.
Egli si รจ ricordato del suo amore,
della sua fedeltร  alla casa dโ€™Israele. R.
 
Tutti i confini della terra hanno veduto
la vittoria del nostro Dio.
Acclami il Signore tutta la terra,
gridate, esultate, cantate inni! R.

Seconda Lettura

Se perseveriamo, con lui anche regneremo.

Dalla seconda lettera di san Paolo apostolo a Timรฒteo
2 Tm 2,8-13

 
Figlio mio, ricรฒrdati di Gesรน Cristo, risorto dai morti, discendente di Davide, come io annuncio nel mio vangelo, per il quale soffro fino a portare le catene come un malfattore.
Ma la parola di Dio non รจ incatenata! Perciรฒ io sopporto ogni cosa per quelli che Dio ha scelto, perchรฉ anchโ€™essi raggiungano la salvezza che รจ in Cristo Gesรน, insieme alla gloria eterna.
 
Questa parola รจ degna di fede:
Se moriamo con lui, con lui anche vivremo;
se perseveriamo, con lui anche regneremo;
se lo rinneghiamo, lui pure ci rinnegherร ;
se siamo infedeli, lui rimane fedele,
perchรฉ non puรฒ rinnegare se stesso.

Parola di Dio

Vangelo

Non si รจ trovato nessuno che tornasse indietro a rendere gloria a Dio, allโ€™infuori di questo straniero.

Dal Vangelo secondo Luca
Lc 17, 11-19

 
Lungo il cammino verso Gerusalemme, Gesรน attraversava la Samaria e la Galilea.
 
Entrando in un villaggio, gli vennero incontro dieci lebbrosi, che si fermarono a distanza e dissero ad alta voce: ยซGesรน, maestro, abbi pietร  di noi!ยป. Appena li vide, Gesรน disse loro: ยซAndate a presentarvi ai sacerdotiยป. E mentre essi andavano, furono purificati.
Uno di loro, vedendosi guarito, tornรฒ indietro lodando Dio a gran voce, e si prostrรฒ davanti a Gesรน, ai suoi piedi, per ringraziarlo. Era un Samaritano.
Ma Gesรน osservรฒ: ยซNon ne sono stati purificati dieci? E gli altri nove dove sono? Non si รจ trovato nessuno che tornasse indietro a rendere gloria a Dio, allโ€™infuori di questo straniero?ยป. E gli disse: ยซร€lzati e vaโ€™; la tua fede ti ha salvato!ยป.

Parola del Signore

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