don Paolo Squizzato โ€“ Commento al Vangelo del 16 Ottobre 2022

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โ€œSe portate alla luce quello che รจ in voi, quello che porterete alla luce vi salverร โ€ (vangelo apocrifo di Tommaso). โ€œProprio come il burro esiste nel latte, cosรฌ la Natura del Buddha permea tutti gli esseriโ€ (sentenza Buddhista). Credo che queste due sentenze antiche ci dicano qualcosa dโ€™importante riguardo il passo evangelico odierno. In noi abita la โ€˜vera naturaโ€™, lโ€™essere cristico se vogliamo dirla con termini cristiani: il divino insomma. รˆ il nostro principio salvifico, la nostra autentica identitร ; la questione รจ farla emergere, darle spazio, liberarla dalle nebbie e dalle catene dellโ€™ego, dal piccolo sรฉ autocentrante, desiderante, giudicante, che tutto soffoca. Come il latte รจ potenzialmente giร  burro, cosรฌ il nostro essere divini, luminosi, compiuti รจ giร  una cosa sola con la nostra umanitร , devono solo verificarsi determinate condizioni perchรฉ tutto ciรฒ possa accadere. La salvezza non ci giunge dunque dallโ€™esterno, ma se โ€˜portiamo alla luce ciรฒ che รจ in noi, allora la salvezza si compirร โ€™, ossia diverremo veramente esseri viventi, non piรน schiavi dellโ€™illusione, e smetteremo di faticare invano a cercare un poโ€™ di felicitร . La trovo bellissima lโ€™immagine del latte e del burro. Cโ€™รจ un tesoro potenziale dentro il nostro essere, รจ giร  dato tutto โ€“ si pensi alla parabola del tesoro nascosto nel campo (cfr. Mt 13, 44) โ€“ dobbiamo solo togliere, asportare, estirpare tutto ciรฒ che soffoca e impedisce alla nostra autentica natura di emergere. Ed รจ qui che sโ€™inserisce la preghiera che รจ al centro del nostro brano. Il โ€˜gridare giorno e notteโ€™ non รจ un atto verso un dio che concederร  per sfinimento quanto richiesto, ma un disporsi โ€˜giorno e notteโ€™ ovvero continuamente allโ€™attenzione, alla consapevolezza, alla non-dispersione, per entrare sempre piรน in contatto con proprio centro incandescente. Se si verificano le condizioni di โ€˜distaccoโ€™ dalla confusione, dai pensieri, dalle proprie attese e aspettative; dal proprio sรฉ egoico, allora il passaggio di soglia, dal latte al burro, dallโ€™umano al divino, si andrร  ad affermare da sรฉ facendoci sperimentare ciรฒ che in ultimo chiamiamo salvezza, o compimento del cuore. AUTORE: don Paolo Squizzato FONTE CANALE YOUTUBE