Due oggetti però sono ammessi, nell’avventura del bene: il bastone e i sandali. Il bastone richiama il legno che aprì il Mar
di vita indispensabile durante il cammino nel deserto (Cfr. Es 17, 5s.). È simbolo della croce, massima debolezza umana,
di vincere la morte.
Infine è lecito avere con sé dei sandali. Nell’antichità il sandalo è la calzatura degli uomini liberi, mentre gli schiavi andavano a piedi scalzi. Se si vive la logica del bene, se ci si fa dispensatori dell’essere e non dei beni, se cominciamo a guarire le ferite degli uomini risollevandoli dalla loro indegnità, allora sapremo veramente cosa significa essere liberi, altrimenti resteremo schiavi del nostro egoismo, anche possedessimo calzature splendide, borse zeppe di denaro e dispense traboccanti di pane.
AUTORE: don Paolo SquizzatoFONTECANALE YOUTUBE