don Paolo Scquizzato โ€“ Commento al Vangelo del 7 Luglio 2024

Domenica 7 Luglio 2024
Commento al brano del Vangelo di: Mc 6, 1-6

Data:

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Gesรน fa ritorno tra โ€˜i suoiโ€™ a Nazareth, tra quelli che presumono di saper tutto su di lui, di conoscerlo molto bene. Di possederlo. Ma proprio qui, โ€˜egli non potรฉ operare alcun prodigioโ€™ (v. 5).

Interessante. La conoscenza del Mistero impedisce di fatto al Mistero di manifestarsi.

Comโ€™รจ vero che solo quando questo โ€˜ioโ€™ morirร  saprรฒ chi sono, allo stesso modo quando morirร  la mia conoscenza di Dio, egli si farร  conoscere, operando prodigi.

In fondo la grande Tradizione mistica questo lโ€™ha sempre saputo: ยซLโ€™uomo non deve accontentarsi di un Dio pensato. Perchรฉ non appena svanisce il pensiero, svanisce anche quel Dioยป (Meister Eckhart).

ยซSi conosce meglio Dio non conoscendoloยป (Agostino).

ยซLa suprema conoscenza di Dio รจ conoscere Dio come sconosciutoยป (Tommaso dโ€™Aquino).

Ma noi esseri umani, artefici indomiti di religioni, abbiamo inventato โ€˜veritร  eterneโ€™ rivelate da dio e garantite dalla Chiesa, catechismi, definizioni, dottrineโ€ฆ Abbiamo intentato la grande scalata al cielo, per poi scoprirlo drammaticamente vuoto.

Credo sia questo il tempo di tornare alla fede autentica, lasciando cadere tutte le credenze.

Se โ€˜credenzaโ€™ รจ convinzione solida senza fondamento verificabile, la fede รจ libertร  da tutte le credenze. โ€œDio รจ libero da ogni dioโ€ (Arregi). Da tutte le veritร  che professiamo come rivelate, da tutte le immagini che ci fabbrichiamo, da culti e riti con cui lo onoriamo.

Le credenze in un dio sono e saranno sempre passibili della cultura in cui si sono affermate, da una costruzione umana collettiva. La fede di contro รจ fiducia profonda in Ciรฒ che non muta: in Sรฉ, nel prossimo, nel Tutto o nella Fonte autentica della realtร . E questa fiducia fa sรฌ che emerga e fiorisca ciรฒ che vi รจ di piรน profondo e autentico, il meglio di sรฉ, la possibilitร  che ci abita: gratuitร , tenerezza, spirito vitale. Fiducia che ci rende liberi, audaci, buoni.

Ed รจ proprio laddove si coltiva questa fiducia che ci sostiene e ci anima, che Dio si darร , si manifesterร . E opererร  prodigi. Perchรฉ Dio altro non รจ che questo. Con questo nome, con un altro nome o senza alcun nome.

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Per gentile concessione di don Paolo Scquizzato

FONTE โ€“ CANALE YOUTUBE

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