ยซLa gente, chi dice che io sia?ยป domanda Gesรน ai suoi. Ciascuno risponde a suo modo: per โla genteโ Gesรน รจ solo una sorta di fantasma o un morto. Elia, i profeti, Giovanni il Battista, citati nel brano, erano infatti giร tutti cadaveri da un pezzo. Ora Gesรน perรฒ vuole la risposta dei suoi, di coloro che gli stanno accanto da tempo.
Vuole una risposta da me.
Alda Merini diede la sua: per lei Gesรน รจ โlโamore che prende le viscere e che fa partorireโ. Vita. Come lo fu per le donne e gli uomini che nel vangelo lโhanno incontrato e hanno avuto la vita trasformata.
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Gesรน รจ lโuomo che fa cambiare prospettiva, su sรฉ stessi, gli altri e Dio. Egli, che ha sempre contestato ai cosiddetti saggi โ religiosi o pagani che fossero โ di ritenere โnormaleโ una vita che di normale non ha proprio nulla. Perchรฉ non รจ normale che una ragazza di dodici anni muoia, senza poter sbocciare alla vita (cfr. Mc 5, 39), che lโamico piรน caro sia prigioniero di un โsepolcroโ (Gv 11, 1ss.), che una prostituta sia una condannata pubblica (Lc 7, 36ss.), che un lebbroso sia un morto vivente (Mc 1, 40), che unโadultera sia carne da lapidare (Gv 8, 1ss.), che il denaro sia โtuttoโ (Lc 12, 15) e che lโhabitat naturale dei poveri sia la soglia della casa dei ricchi epuloni (Lc 16, 20).
Per i cercatori di senso, Gesรน รจ colui che mostra con gesti concreti che lโuomo รจ piรน grande dellโuomo. Supera infinitamente lโuomo!
ยซGesรน รจ colui verso il quale continueremo a camminare per sempre. Lui che ci ha donato la speranza e la fiducia nellโeternitร , lui che รจ lo stabile fondamento della nostra vita. Lui che ci ha insegnato a sentirci figli di Dio, fratelli e sorelle tra noi.
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E la sua figura e le sue parole sono in sรฉ stesse via e veritร che ci fa vivere veramente. Piรน andiamo avanti per la strada della nostra vita nel modo in cui lui ci ha preceduto (cfr. Mc 16, 7), piรน ci accorgeremo di essere piรน belli, forti, felici ma soprattutto sentiremo crescere in noi il desiderio dellโeternitร ยป (Eugen Drewermann).
Per gentile concessione di don Paolo Scquizzato