HomeVangelo della Domenicadon Paolo Scquizzato - Commento al Vangelo del 11 Febbraio 2024

don Paolo Scquizzato โ€“ Commento al Vangelo del 11 Febbraio 2024

Commento al brano del Vangelo di: Mc 1, 40-45

Condannati a vivere fuori dai centri abitati, i lebbrosi erano semplicemente dei morti viventi. Esclusi dalla famiglia, dal contesto sociale e soprattutto dal mondo religioso, vivevano da castigati da Dio, in quanto la lebbra era lโ€™impietosa visibilizzazione dei loro peccati (Nm 12, 9-10; 2Sam 3, 2).

La lebbra รจ il nostro limite, gli spazi dโ€™ombra che facciamo fatica ad accogliere, la ferita che ci separa da noi stessi e dagli altri. Siamo lebbrosi in quanto ci sentiamo sporchi e inadatti, sbagliati e non amabili.

Il vangelo di oggi ci rammenta che proprio ciรฒ che reputiamo motivo di separazione รจ piuttosto possibilitร  dellโ€™unione con lโ€™Amato.

ยซLo voglioยป (v. 41b). Bellissimo. Il Dio di Gesรน vuole solo โ€˜figli guaritiโ€™, a differenza del dio della norma e della religione che vuole unicamente โ€˜servi miglioriโ€™.

Il potere religioso distingue da sempre le persone tra pure ed impure, separando i giusti dai peccatori, gli osservanti dai trasgressori. Per troppo tempo abbiamo bandito dalla Chiesa quelli ritenuti, chissร  poi in nome di chi o di che cosa, lebbrosi e perciรฒ intoccabili: chi la pensa diversamente, chi obbedisce unicamente alla propria coscienza, le donne, i malati di mente, i mancini, gli omosessuali, i divorziati risposati e lโ€™elenco potrebbe continuareโ€ฆ

In nome di un dio fittizio e diabolico, ovvero separatore, abbiamo diviso lโ€™umanitร  in due parti, una destinata a cadere sotto il suo agghiacciante giudizio, lโ€™altra destinata alla beatitudine eterna. Ma ciรฒ che chiamiamo Dio non รจ un giudice celeste, ma forza vitale che si espande allโ€™interno dellโ€™umano โ€“ qualsiasi umano โ€“ perchรฉ questo possa giungere a compimento della propria bellezza e alla pienezza dellโ€™essere. Non siamo perfezione decaduta, ma semplicemente povertร  in via di compimento.

Per gentile concessione di don Paolo Scquizzato

FONTE โ€“ CANALE YOUTUBE

Articoli Correlati