Commento di don Paolo Quattrone – sacerdote della diocesi di Aosta, parroco di Bard, Donnas, Hรดne e Vert.
Li faccio scappare da Dio o li avvicino?
Nel Vangelo di oggi vediamo che Gesรน รจ tirato dentro dai sadducei, i quali non credevano alla resurrezione dei morti, su questione riguardanti proprio tale argomento e verso la fine del brano Gesรน afferma: โDio non รจ dei morti, ma dei viventi; perchรฉ tutti vivono per luiโ. Tornando un poโ a quanto dicevo ieri, a volte abbiamo la sensazione che credere in Dio non sia un bene ma un male, come se perdessimo qualcosa, come se venisse meno la nostra dignitร , come se credere fosse segno di ignoranza, ingenuitร , carenza di intelligenza.
Aprici a Dio, credere, instaurare un rapporto di amicizia con Lui non ci toglie nulla anzi, ci dona qualcosa in piรน, ci dona maggior vitalitร . Dio non toglie nulla alla nostra esistenza anzi vi aggiunge gioia, senso, gusto, pace, bellezza, cose che cerchiamo di ottenere per vie spesso sbagliate. Dio non รจ dei morti, ma dei viventi, chi crede in Lui non viene a contatto con qualcosa di smorto bensรฌ con la vita stessa.
Dobbiamo chiederci come Chiesa, come cristiani, come preti se contribuiamo a far intuire che Dio รจ vita e non morte, che credere รจ bello e non qualcosa di triste, che la fede non รจ noia ma gioia, che coltivare la vita spirituale ci fa bene e non ci toglie nulla anzi. Che idea di fede e di Dio si fa la gente quando noi credenti parliamo di Lui? Quando celebriamo la Messa? Quando ci troviamo per pregare?
Le nostre assemblee sono mortori o trasudano di vitalitร , danno lโidea che si ha a che fare con qualcosa di vitale, di energico e di bello? La gente intuisce che aver a che fare con Dio ci dona qualcosa in piรน, che ci dona ancor piรน vita, che dona ancor piรน senso e gusto a ciรฒ che siamo?
Come dicevo ieri, come umanitร rischiamo di voler mettere Dio e la fede alla porta e a volte questo accade perchรฉ riteniamo che sia una roba noiosa, che ci toglie vitalitร altro che donarcela. Che idea diamo di Dio noi cristiani? Siamo cristiani, preti musoni o luminosi, non sto dicendo perfetti ma luminosi. Che idea di Dio trasmetto agli altri?
Li faccio scappare da Dio o li avvicino? Li incuriosisco? A volte ci viene da giudicare ed additare chi non crede, chi non si incammina sulla strada della fede perรฒ a volte dipende anche da noi, dal fatto che facciamo passare unโidea, unโimmagine distorta, triste, grigia, stantia della fede e di Dio, altro che vita e gioia.
AUTORE: don Paolo Quattrone – Fonte